Altamura, 29 giugno
Suor M. CARMELA MEDUGNO Di S. Michele Arcangelo
Nata a Montefredane (Avellino) il 13/08/1927
Figlia di Vincenzo di Vito e di Pasqualina Verdile
Entrata in Istituto (Roma) il 04/03/1949
Ammessa al noviziato (Roma) il 15/07/1951
Professa temporanea (Roma) il 16/07/1953
Professa perpetua (Altamura) il 07/10/1958
Deceduta nella comunità di Altamura
il 29 giugno 2017 all’età di 90 anni.
Carissime Madri e Sorelle,
questa mattina, alle ore 5.30, a poche ore di distanza da Suor M. Rosangela, il Signore ha chiamato a sé, dalla casa di Altamura, un’altra carissima Consorella:
SUOR M. CARMELA MEDUGNO
Continua, così, ad arricchirsi la schiera delle celesti Figlie del Divino Zelo, alle quali chiediamo di intercedere per noi presso il Padrone della messe perché invii altre vocazioni per colmare i loro posti, rimasti vuoti.
Suor M. Carmela era nata a Montefredane (AV) il 13 agosto 1927.
Entrata nel nostro Istituto a Roma il 4 marzo 1949, dopo il primo periodo di formazione, emise la Professione temporanea il 16 luglio 1953 a Roma e la Professione perpetua, sempre a Roma, il 7 ottobre 1958
Suor M. Carmela, ha trascorso gli oltre 60 anni della sua consacrazione a Dio con molta umiltà e semplicità, tra la dispensa, la cucina e la guida delle donne delle pulizie e degli operai, in diverse nostre Comunità: Roma, Oria SB, Borgo alla Collina, Sampierdarena, Vittorio Veneto, Taormina, Grottammare, Monza ed Altamura, dove era arrivata alcuni anni fa con il compito dell’apostolato della preghiera e l’offerta della sofferenza per i buoni operai.
Preghiamo per questa nostra carissima Consorella perché, presentandosi al Padre, possa dire, come ci ricorda S. Paolo nella Liturgia odierna: “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione”.
Affidiamo a Suor M. Carmela il compito di intercedere dal Signore, per ciascuna di noi, l’impegno di un cammino di vera conversione e, per la Chiesa e la Congregazione, il dono di sante vocazioni.
Un caro ed affettuoso saluto a tutte.
Madre Isabella Maria Lorusso