il 7 luglio
I volontari Padif di Altamura, hanno partecipato assieme a Madre Dolores ,alla benedizione della statua del fondatore Sant'Annibale Maria Di Francia, che è stata impartita da Sua Santità Benedetto XVI, mercoledì 7 Luglio 2010, in Piazza Dei Protomartiri Romani, all'Arco delle Campane della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Quest'evento, ha segnato una data importante della storia della famiglia del Rogate. Una profonda emozione ha colpito il cuore di tutti i presenti, avendo partecipato con gioia e con entusiasmo a momenti intensi e festosi.
Padre Giorgio Nalin, il superiore generale dei Rogazionisti e Madre Diodata Guerrera, la Superiora delle Figlie Del Divino Zelo, hanno salutato i numerosi convenuti alla benedizione della statua.
L'artista Giuseppe Ducrot, ha presentato l'opera monumentale tratteggiando storicamente ed artisticamente la grande statua,scolpita in un monoblocco di marmo di Carrara, alta
Un lavoro durato cinque anni per la realizzazione della magnifica statua.
Nell'attesa dell'arrivo del Papa, Papa, si è radunata tanta folla, oltre settecento, persone con numerose personalità della Diplomazia Vaticana. Il Rogazionista Padre Massimiliano Nobile ha animato e coinvolto la folta assemblea con preghiere e canti, ricordando la straordinaria vita di Sant'Annibale, il “Vero Padre” degli orfani e dei poveri, proclamato beato il 7 Ottobre 1990 da Giovanni Paolo II e iscritto nell'albo dei Santi il 16 Maggio 2004. Oggi con la gioia, soprattutto delle suore del Divino Zelo e di Padri Rogazionisti, e di tutti noi volontari, che seguiamo il suo carisma, siamo onorati di vedere la statua del nostro santo fondatore, collocata nella prima nicchia all'Arco delle Campane, perenne memoria e testimonianza del carisma del Rogate.
Con la solenne celebrazione Eucaristica, presieduta dal Cardinale Tarciso Bertone, segretario si Stato di Sua Santità,che nell'omelia ha sottolineato gli elementi fondamentali della spiritualità di Sant'Annibale, si è conclusa la celebrazione di questo evento straordinariamente grande.
L'intera zona dell'altare della cattedra, era gremita di persone; la celebrazione è stata sontuosa e partecipata, degna dei pontificali papali. Il Santo Padre Benedetto XVI ci invita a “tornare sempre alle radici della congregazione ed approfondire il carisma per poterlo incarnare nell'attuale contesto socio- culturale, nei modi più idonei, ed a conservare fedelmente il patrimonio spirituale tramandato dal Santo fondatore, che amò con intensità il Cristo e a Lui sempre si ispirò, nell'attenzione di un provvido apostolo vocazionale, come pure di una coraggiosa opera in favore del prossimo bisognoso”.