Professione Perpetua - Suor M. Julinda Sallaku

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Pllanë - Albania, 24 marzo 2007


 24 marzo 2007 (sabato) nella Chiesa di Pllanë alle ore 11.00, il  "Sĺ" definitivo al Cristo del Rogate di Suor  M. JULINDA SALLAKU.

Testimonianza:

Consapevole che la vocazione è una grazia inestimabile e un dono che viene dall’alto, rendo grazie al Signore per avermi chiamata a seguirlo più da vicino.

Con le parole del Cantico dei Cantici posso dire “Il mio amato è mio e io sono suo” è un possesso reciproco e una donazione reciproca.

Seguendo le tracce della Sua presenza mi ha donato di incontrarlo anche nell’attesa ora posso dire che è stato doloroso e bello attendere con la lampada accesa tra le mani così come ben lo esprime l’immagine scelta per l’invito e la celebrazione.

La Sua Parola è stata luce ai miei passi, in particolare quella di Qoelet “per ogni cosa c’è il suo momento” il tempo si è così riempito della Sua presenza. Con amore grande, tenero Dio Padre mi ha guidato al Si definitivo. Avevo sedici anni quando mi strappò dal mondo ateo e passo dopo passo, dono dopo dono, con una mia compagna, Nora, mi ritrovai tra le Figlie del Divino Zelo per condividere  l’Intelligenza e lo Zelo della Parola evangelica Rogate. Nora a causa della sua grave malattia non è tra noi oggi, è in cielo e si gode il Cristo del Rogate a faccia a faccia. Ogni volta che lo penso mi tornano a mente le parole evangeliche “due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l’altra lasciata”. Non la comprendo fino in fondo ma le conservo nel cuore. Sono profondamente grata a Don Antonio e alla Madre Raffaella, i primi, a riconoscere il dono di Dio in me, e a tutti coloro che mi aiutano a viverlo sempre più e sempre meglio. Con gioia immensa ed inesprimibile il 24 marzo alle ore 11.00 nella nostra chiesa di Pllanë ho pronunciato il mio Si definitivo. Accanto a me i miei genitori che non solo mi hanno donato la vita, ma mi hanno consegnata con libertà e generosità al Signore di ogni dono.

La carissima Madre Adelinda mi ha fatto dono della sua presenza e ho ricevuto il mio Si per sempre. La chiesa preparata a festa con sobria bellezza era gremita di parenti, amici, giovani, il ricordarlo mi commuove interiormente. Alla Madre Loretta e alle mie consorelle di Pllanë grazie per avermi seguita con attenzione e affetto inoltre per avermi festeggiata alla grande.

Signore mio Dio, mia forza e mio canto donami di vivere di fedeltà in fedeltà, nulla mi separi dal tuo amore ovunque mi chiami a viverlo e servirlo.

L’intercessione del mio amatissimo Padre Fondatore e della Madre Nazarena mi siano di aiuto e sostegno.

                                           Suor M. Julinda Sallaku

 

 

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