Progetto - Giornata missionaria 2009

Apostolato


Con l'affermarsi in maniera sempre più forte e radicato nelle zone più deboli e povere dell'India, in particolare proprio l'area periferica di Cochin, le Figlie del Divino Zelo hanno sentito crescere l'esigenza di poter dare un aiuto concreto, materiale oltre che spirituale ai tanti bambini, ragazzi e donne, soffocate dalla malnutrizione, dalle carenze igienico-sanitarie, dalle rivendicazioni familiari in questa parte dell'India dove il bisogno di "buone operaie" è così grande e tanto necessario.

Conquistando la stima dei autorità locali prima e della popolazione poi, le Figlie del Divino Zelo hanno iniziato un'importante opera di "Promozione Umana", a estesa fino al sud del Kerala e nell'area rurale di Trivandrum. Così nasce il progetto "Anand Bahavan" che trae la sua origine proprio dalle gravi condizioni di disagio in cui, vivono soprattutto bambine e ragazze, orfane o in stato di abbandono nel contesto della, zona di Vellarada ma anche in quello cittadino della Diocesi di Neyyattinkara, includendo il vasto territorio urbanizzato di Trivandrum. Le Figlie del Divino Zelo, presenti da anni nel contesto di riferimento, hanno riscontrato l'acuirsi del problema anche in relazione all'aumento degli indici della disgregazione familiare che inizia ad affliggere la tradizionale struttura familiare e sociale indiana, sia in relazione alla condizione della donna che rimane senza nulla in caso di divorzio o che incomincia ad uscire per, lavorare fuori della casa, come risultato del fenomeno della professionalizzazione femminile o riguardo al trattamento discriminante nei confronti delle bambine, considerate un vero peso economico e sociale.

 

"Che tu possa essere madre di un centina­io di figli maschi", la tipica formula di augurio e di benedizione Hindu in occasione del matri­monio, non è soltanto in rapporto ad un con­testo socio-economico in cui prevale l'uomo ma è anche l'essenza di una discriminazione di genere che è causa di grandi sofferenze e di storie sommerse di maltrattamenti fisici e morali.

Da tutte queste vicende e problematiche sociali, nasce proprio l'idea portante dell'inizia­tiva progettuale, cioè quella di offrire alle bam­bine ed alle ragazze disagiate oppure orfane, un centro di riferimento stabile in cui recuperare la fiducia nella vita, con una proposta di accoglienza affettiva e formativa che possa includere il cammino verso un'integra­zione scolastica, un'opportunità di inseri­mento sociale ed occupazionale volto o con­trastare gli effetti più negativi della devianza e della marginalità.

Il progetto nascerà presso la casa delle suore, su di un terreno dove saranno costruiti i nuovi locali per accogliere i bam­bini, fino ad oggi ospitati in ambienti non adeguati a loro.

Saranno costruite anche alcune stanze per le attività didattiche, ludiche e per l'adde­stramento professionale.

 

 

PROGETTO: “Anand Bhavan”

Casa di accoglienza per minori

Località Vellarada - Thiruvananthapuram - Kerala - INDIA

 Ampliamento dei locali già esistenti per poter accogliere

più bambine e ragazze - costruzione dei laboratori

 Arredamento Compera di apparecchiature

Risorse necessarie:  € 25.000,00

 

 

OBIETTIVI GENERALI:

Il progetto si propone pertanto di:

·    Contrastare la situazione di abbandono e di marginalità che coinvolge le bambine e le ragazze orfane, nella strada del contesto di riferimento o dell'intera Diocesi di Neyyattinkara.

·    Sviluppare un'azione di promozione umana di genere, potenziando il ruolo femminile con una proposta educativa e formativa.

 

OBIETTIVI SPECIFICI:

Nei suoi obiettivi specifici, il progetto si pro­pone di:

·    Accogliere le bambine e le ragazze orfane o in stato di abbandono, (che vivendo nella zona di realizzazione         del progetto si trovano seriamente esposte ai rischi della "vulnerabilità sociale"), nei locali della mis­sione di         Vellarada, nella forma del convitto e del semi-convitto.

·    Favorire il recupero di attività scolastiche pregresse per una integrazione scolastica nelle strutture pubbliche         del territorio.

·    Avviare attività integrative e formative finaliz­zate al recupero ed all'inserimento sociale.

·    Sviluppare una formazione professionale nel settore informatica e della produzione di manufatti nella pratica         sartoria, per un inserimento occupazionale finalizzato alla produzione di un reddito sostentamento.

 

BENEFICIARI DIRETTI:

·   Gli eventuali nuclei familiari di appartenen­za, se esistenti, anche per l'opera di ricon­giunzione che si intenderebbe avviare.

·    Il contesto socio-cultuale della Diocesi di Neyyattinkara.

·    L'intero contesto socio-culturale del Sud del Kerala che potrà avvalersi di un'inizia­tiva mirata alla promozione integrale della donna e del senso di cittadinanza, cioè del reinserimento sociale e di partecipa­zione attiva nel processo di sviluppo di persone altrimenti esposte ai gravi rischi di un'esclusione sociale.

 

ATTIVITÀ PREVISTE:

Per il raggiungimento degli obiettivi indicati, sono previste le seguenti attività:

·    Riabilitazione di alcuni locali per il poten­ziamento delle opportunità di accoglienza delle bambine e delle ragazze orfane o in stato di abbandono.

·    Acquisto delle attrezzature, degli arredi e del materiale accessorio.

·    Avvio delle attività socio-educati­ve e formative negli specifici indirizzi.

·    Avvio della for­mazione delle formatrici.

·    Avvio dell'attività di microcredito e di orientamento all'inserimento sociale ed occu­pazionale per la produzione di un reddito di sostentamento.

 

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