Professione Perpetua 2008

Archivio

Oria, 6 gennaio


Con profonda gioia ringraziamo il Signore per la grazia della Vocazione donata a queste sorelle Suor M. Cibil e Suor M. Vincy che, il 6 gennaio 2008 a Oria hanno sigillato il loro “Sì” con i Voti Perpetui.  La celebrazione è stata presieduta da Sua Eccellenza Mons. Michele Castoro, vescovo della diocesi, nella Basilica Cattedrale di Oria – Brindisi. Auguriamo comunione trasformante nell’amore di Gesù e  santa perseveranza mentre fraternamente e affettuosamente le sosteniamo con la preghiera e la testimonianza di vita.

 


 Testimonianza: 

 

Oggi, è il giorno più bello  e importante della mia vita. E per questo “ l’anima mia magnifica il Signore”.

Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo. Prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato” .( Ger. 1,5 )

Tu, Padre Santo, da sempre mi hai amato e predestinato. Mi hai affascinato, attratto e convinta a seguire Gesù tuo Figlio, attraverso le testimonianze forti e suadenti di Madre Teresa di Calcutta e di Sant’Annibale Maria Di Francia.

“Signore, tu mi hai chiamato”!    Eccomi” ti ho risposto!

La chiamata alla vita consacrata è germogliata, nel clima di una forte spiritualità familiare. Provengo, infatti, da una famiglia molto religiosa e dai miei genitori ho ricevuto una grande testimonianza cristiana di amore a Dio e di amore al prossimo e un grande amore alla Sacra Scrittura.

Signore, mi hai condotto per mano alla Tua casa, donandomi l’entusiasmo e la gioia di appartenerti, svelandomi il segreto di essere libera e felice seguendo la tua VIA.

Lo studio della tua Parola e degli insegnamenti del mio Fondatore Sant’Annibale Maria, sono stati per me, come la stella luminosa nel mio cammino e mi hanno reso una gioiosa messaggera del Rogate.

Dall’inizio della mia vita religiosa ho sentito forte dentro di me questa parola del Signore: “Non temere, io sono con te”  e il comando del mio Fondatore: “Innamorati di Gesù Cristo”.

Sicura del tuo amore Signore, ti lodo e ti benedico perché sei stato per me un rifugio, mia gioia e mio canto e so  che il mio amore è scritto sulla roccia della Tua  fedeltà.

Ti ringrazio per avermi fatto vivere questi anni di formazione nella novità del tuo amore e della tua grazia.

Ti ringrazio per la protezione materna di Maria, che mi insegna e mi aiuta ad accogliere e far crescere nel mio cuore l’ansia di Gesù per la Messe dell’umanità.

Un sincero ringraziamento va alla mia Comunità e a Madre Purificacion, che hanno provveduto a rendere questo momento così importante della mia vita indimenticabile.

Questi anni trascorsi con voi, sono stati per me anni di grazia. A me ha sempre colpito l’accoglienza gioiosa che la mia Comunità offre a tutti.

Voi mi siete state sempre vicino con la preghiera, il consiglio, la stima e l’affetto. Con voi vivo la serenità della fraternità evangelica e imparo la generosa disponibilità che richiede il servizio ai Bambini e alle mamme in difficoltà. Questa vostra testimonianza è stata per me un invito a proseguire nella gioia e nella serenità, nei momenti di difficoltà.

Signore, grazie per la Comunità in cui vivo e opero!

Grazie per le Consorelle di San Benedetto e per la presenza oggi, della Madre Delegata, Madre M. Adelinda Castoro. Grazie per tutti i collaboratori dei vari Servizi con cui lavoro e per voi tutti amici qui presenti in questa Celebrazione. Il vostro affetto riempie il mio cuore di gioia e di gratitudine per ognuno di voi.

Un Grazie particolare  và al nostro Vescovo, vero Padre e Pastore per ognuno di noi.

Grazie a tutti i Sacerdoti concelebranti e al Coro che con i loro canti hanno reso possibile una celebrazione solenne e partecipata.

Infine, ringrazio e ricordo con tanto affetto e stima i miei genitori, perché hanno saputo accogliere i figli, come dono di Dio e perché hanno provveduto con amore alla nostra crescita fisica, spirituale e morale.

Oggi, non sono presenti fisicamente, ma partecipano alla mia gioia e sono uniti a me, in questo momento con la preghiera.

Ringrazio anche coloro che non sono potuti venire, ma che mi sostengono con il loro ricordo orante,  in questo momento in cui commossa, con Maria, Madre e Modello della Vita Consacrata, esclamo:”Si compia sempre in me, secondo la tua Parola”.  AMEN

                                                            

                                                                         Suor M. Cibil Kadavunkal

 


 

Il mio Si maturato nella libertà e nell’amore.

Ho difficoltà a esprimere a parole la gioia e la gratitudine che provo nel mio cuore per il grande dono che il Signore mi ha fatto, posso cantare con gioia “grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome”. Sono contentissima e convinta di aver pronunciato il mio perpetuo “SI” al Signore, perché maturato col tempo nella libertà, soprattutto nell’amore, perché il Signore mi ha attirato al suo cuore e suscitato  in me il desiderio di vivere dentro quel cuore, sorgente e alimento del mio cammino spirituale per diventare una sola cosa con Lui.

La mia vocazione non è stato altro che il desiderio di offrirmi totalmente a Lui per servire gli altri. Però questo “desiderio” ha un ruolo importante nella mia vita e non è rimasto un semplice desiderio, ma è diventato “speranza” nel mio cammino. Alla fine ho compreso che la vera speranza è Gesù Cristo, per dare speranza agli altri. In questi anni di cammino ho scoperto le strade che Lui ha aperto per essere il mio sposo e ho scoperto che sono davvero misteriose; quando penso al mio passato mi si riempiono gli occhi di lacrime. Non mi è avvenuta nessuna cosa a caso, ma era tutto il Suo progetto, dalla nascita  fino adesso;  sono convinta che i consacrati davvero sono eletti da Dio. “Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni” (Ger 1,5). Fin dal primo momento sono la mia scelta è stata chiara e adesso sono convinta ancora di più, anzi chiedo al Signore con tanta umiltà che continui a guidarmi e ad accompagnarmi nel mio cammino.

Adesso mi trovo nella comunità di Oria San Benedetto, dove svolgo l’ufficio di educatrice e mi sento davvero una religiosa, operaia nella messe del Signore, madre, sorella e serva inutile. Sono certa che il Signore mi sta accanto con braccio potente, mi meraviglio ogni giorno, guardo con gli occhi pieni di stupore, e sono sicura che Lui agisce in me. Sono contenta di rispondere a questo grande-eterno amore offrendo tutto il mio essere a Gesù.

Una grande grazia va alla mia comunità e a Madre Corrada, che in questi 6 anni mi hanno aiutato a crescere, mi hanno sostenuto e accompagnato con la preghiera, mi sento sempre in famiglia. Ancora chiedo il sostegno della preghiera a tutte le consorelle, affinché possa continuare a stare sempre sola con Lui e ad essere una buona operaia nella messe del Signore.

                                                                  Suor M. Vincy Maliyakkal 

 

Esci Home