Inaugurata la casa in Cameroun

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28 marzo 2008


Dopo circa cinque anni di presenza in Cameroun,

finalmente le nostre consorelle ha una casa propria sito a Elogbatindi,

potranno iniziare l’accoglienza per le giovani in formazione e l’atelier

per la promozione della donna.

La nuova casa è dedicata a “Marie Mere des vocations”,

inaugurata il 28 marzo, durante la visita canonica alla comunità della Madre Generale,

accompagnata dalla Segretaria generale.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta

dal Vescovo di Edea, Mgr Jean Bosco NTEP.

 

 

La nuova casa a Elogbatindi

 

Le tre FDZ presente in Cameroun

 

Il Vescovo di Edea e la Madre Generale durante il taglio del nastro 

 

momento di attesa

 

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Saluto della Madre Generale durante la inaugurazione della casa

 

           

Rivolgo il mio saluto a sua Ecc.za  Rev.ma, Mons. ..., Vescovo della Diocesi di Edea, al signor sindaco e a quanti hanno la responsabilità della vita civile, alla carissima Suor M. Nivanda e consorelle, e a tutti i partecipanti.

La presente circostanza dell’inaugurazione della casa delle Figlie del Divino Zelo dedicata alla Beata Vergine Maria, Regina e Madre del Rogate, ci fa ringraziare innanzitutto il Signore per come Egli nella sua provvidenza ci ha condotte fin qua. La nostra memoria non può non andare a quel giorno quando un giovane diacono messinese, Annibale M. Di Francia, metteva piede in un povero quartiere della sua città, chiamato Avignone, per scoprirvi la presenza di Dio che lo attendeva lì, tra quei fratelli bisognosi di tutto, ma soprattutto della Parola e del Pane di Vita.

Da allora, i suoi figli e le sue figlie spirituali, sorretti dal suo esempio hanno piantato attraverso la loro presenza il vessillo del Rogate, preghiera comandata da Cristo ai suoi discepoli, in tante parti del mondo, perché essa possa diventare preghiera universale e suscitare operai del Vangelo che si chinano con zelo e amore sul volto dei fratelli soprattutto dei piccoli e dei poveri.

In questo cammino la mano provvidente di Dio Padre ha condotte le Suore Figlie del Divino Zelo nella terra del Cameroun, qui giunte il 28 novembre 2003, accolte con affetto dalla popolazione. Non sono state poche le difficoltà degli inizi, ma il Signore ha vegliato e ha permesso che tutto si è potuto superare per giungere sino ad oggi, con l’inaugurazione di una casa dove poter mettere una presenza più stabile e rendere un servizio più qualificato secondo i bisogni della chiesa locale.

L’inaugurazione di questa casa in quest’anno in cui le Figlie del Divino Zelo celebriamo l’anno vocazionale, è il segno della volontà di voler continuare a rispondere al Signore che chiama e che manda per essere voce della sua chiamata tra i giovani in particolare.

Sostenute dalla forza del Vangelo noi, Figlie del Divino Zelo, in comunione con la Chiesa locale,  aiutate dalla vostra stima e dal vostro sostegno, desideriamo continuare a operare, secondo le finalità proprie dell’Istituto, per la evangelizzazione e la promozione umana e cristiana, soprattutto dei più piccoli e per l’accompagnamento e il discernimento vocazionale in particolar modo  delle giovani.

Affidiamo all’intercessione di Sant’ Annibale M. Di Francia, padre degli orfani e dei povero, tutti i nostri desideri di bene e, in particolare, perché si  possa diffondere sempre più l’importanza del comando di Cristo Rogate, nella sua forma di preghiera e di carità, tra i figli della Chiesa che è in Cameroun in modo che da questa terra possa elevarsi una preghiera incessante al Signore della messe perché susciti  gli operai del vangelo: sacerdoti, consacrati, missionari, buoni genitori, educatori, catechisti, governanti… per le necessità della Chiesa e del mondo.        

 

Elogbatindi, 28 marzo 2008

 

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Come sono arrivate le FDZ in Cameroun?

 

Nel Novembre del 1999 sul invito di Mons. Victor Tonye Bakot, Vescovo di Edea, la Responsabile per il Settore Missioni sì è  recata in Cameroun insieme ai confratelli Rogazionisti. Trascorsa ua settimana di visita alle varie Parrocchie della Diocesi di Edea, il Vescovo ha manifestato il desiderio che le nostre suore venissero a lavorare nella Parrocchia Nostra Signora dell’Immacolata Concezione, nel villaggio di Elogbatindi, capoluogo del Dipartimento di Sanaga-Marittime.

Nel 28 novembre del 2003, si formò una piccola comunità internazionale di 3 suore, di nazionalità brasiliana, ruandese e filippina. Hanno saputo inserirsi in un ambiente caratterizzato da una profonda povertà, adoperandosi in una incessante azione di ascolto e di promozione umana, con particolare riguardo alla scolarizzazione dei bambini, con il sostegno a distanza ed alla formazione delle donne, già madri in età adolescenziale e di quelle, in particolare, povere ed emarginate nel contesto tribale, molto spesso sieropositive o con HIV/AIDS, raccogliendo così le istanze e le speranze per un’azione incisiva di sviluppo, in grado di costruire un argine contro la povertà e la marginalità, in tutte le sue più svariate manifestazioni.

 

 

 

La prima abitazione, nonostante piccola è diventata una casa di tutti,

dove si impara a pregare in modo particolare

per le vocazioniti (bambini ed adulti) e conoscere l’Amore di Dio.

 


 

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