Novizie e Suore con il Papa

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  Sabato 20 Ottobre 2006 un’immensa folla ha accolto il Santo Padre nel cortile dell’Università Lateranense, e tra la gente c’erano molti religiosi e suore fra le quali anche noi Figlie del Divino Zelo e le nostre novizie. E’ stata una manifestazione d’affetto e di accoglienza festosa, quasi ad esprimere al Papa la nostra solidarietà e quella di tutta la Chiesa Cattolica nel momento difficile di instaurazione di nuove relazioni con il mondo intero.

 

 

Cosa dicono le novizie:

 

    • Ho vissuto un giorno di Grazia dono del Signore per me indimenticabile, perché non mi aspettavo e non mi sentivo degna di baciare le mani del Santo Padre, il quale è la presenza viva di Cristo e il Capo della Chiesa. Non posso esprimere i sentimenti che ho provato in quel momento.
    • Incontrare il Papa è stato per me un dono del Cielo inaspettato. Per la gioia e la commozione sono rimasta senza parole. Mi ha colpito molto il suo sguardo e la serenità di quest’uomo, guida della Chiesa.
    • Ho vissuto quest’incontro con il nostro Papa passando dallo scetticismo sul fatto di poterlo vedere da vicino alla gioia, consolazione e gratitudine verso Dio dopo averlo salutato con la stretta di mano. Mi ha colpito la serenità e la profondità del suo sguardo e in lui ho riconosciuto il pastore buono che si prende cura delle sue pecore e le guida con fermezza e sicurezza a Cristo.
    • Inoltre ho chiesto e ottenuto una benedizione per l’intero Istituto e ciò mi ha fatto ricordare l’amore e la venerazione del nostro fondatore per i Papi del suo tempo, da cui più volte ha impetrato preghiere e benedizioni per l’Opera della Rogazione Evangelica, suscitando nei Pontefici meraviglia e ammirazione.
    • Ringrazio il Signore per il grande dono inaspettato che noi tutte: novizie e la nostra maestra sr.Lisa abbiamo ricevuto, quello cioè di baciare la mano del nostro Papa Benedetto XVI e di ricevere la sua benedizione. Ho provato una grande gioia perché per la prima volta ho incontrato il Santo Padre da vicino. Continuerò ad impegnarmi nel pregare per lui e per tutti noi, perché vediamo sempre in lui la presenza viva di Gesù Cristo Risorto e seguiamo sempre i suoi insegnamenti per il progresso della Chiesa Santa di Dio.
    • L’incontro bellissimo con il Papa mi ha dato la fiducia che veramente in lui c’è la presenza di Gesù stesso, in particolare nel suo sguardo penetrante e compassionevole. Mi sono commossa e lacrime di gioia mi hanno riempito il viso. Non ho parole per ringraziare il mio Signore. Ho ricevuto il dono della benedizione e ho baciato la sua mano; egli è per me lo specchio della paternità di Dio. 

 

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