Siamo stati a Gatare dall’ 11 al 28 luglio 2006, poco tempo, tutto sommato, ma in cui abbiamo capito diverse cose: la sensazione di collaborare a qualcosa di importante, perché ha come obiettivo la solidarietà verso i più piccoli, che nei paesi poveri sono anche i più indifesi; la facilità con cui, grazie a ciò, si è superata una mole di lavoro molto intenso; la sicurezza che, anche se si è lavorato molto, c'è molto di più da fare e sarebbe stato veramente bello e utile restare ancora qualche mese a Gatare. Innanzitutto la verifica delle realizzazioni a cui abbiamo collaborato: I locali dei nuovi ambulatori (pediatria , odontoiatria, oculistica) sono quasi completamente ultimati, e saranno messi progressivamente in funzione nei prossimi mesi , con la nostra diretta collaborazione il forno per il pane è finito e dovrebbe essere inaugurato in questi giorni. Le nuove aule della scuola materna e la sala polifunzionale del centro nutrizionale sono in funzione piena.
Proprio in questi giorni è in corso di installazione definitiva il gruppo elettrogeno che permetterà un funzionamento più efficace delle strutture del Centro Sanitario. In secondo luogo i progetti,con cui ci proponiamo di passare da una fase di supporto prevalentemente materiale alla Missione, ad un'altra tesa alla formazione e all'autosviluppo.
1 - Enrico e Renata hanno potuto iniziare il progetto di formazione sanitaria rivolto al personale paramedico con alcune lezioni teoriche e pratiche su argomenti pediatrici comuni ed essenziali quali l'esame obiettivo, le urgenze, la tosse e la diarrea.
Ha riscosso molto interesse il corso di rianimazione cardio-polmonare di base (B.L.S.) tenuto da Renata con l'ausilio di materiale illustrativo accuratamente preparato in precedenza e di attrezzature di rianimazione essenziali portate dall'Italia. Alla teoria ha poi fatto seguito la pratica; Enrico e Renata hanno affiancato per diversi giorni gli infermieri nel loro lavoro quotidiano per conoscere sempre meglio le necessità locali e aiutarli migliorare sempre più la qualità dell'assistenza.
Per i prossimi anni è previsto un forte aumento nel numero dei bambini da seguire al Centro fin dalla nascita. Il ministero della sanità locale infatti promuove una campagna di informazione finalizzata a portare sempre più donne a partorire nei centri di Sanità e a far seguire i bambini fin dalla nascita presso gli stessi centri. Appare quindi ancora più importante la necessità di una buona formazione pediatrica. Sarà quindi necessario dare continuità al lavoro di formazione iniziato, contando sulla disponibilità di altri medici e soprattutto pediatri a continuare il cammino intrapreso. Al momento che scriviamo , stiamo preparando un progetto di formazione pediatrica finalizzato alla riduzione della mortalità infantile , che speriamo di portare avanti in collaborazione con l'Università degli Studi di Genova e le Cliniche Pediatriche Universitarie e con l'aiuto di uno sponsor economico.2 - Altrettanto importante è il progetto per la valorizzazione agricola della regione. Andrea e Francesco hanno lavorato con molta passione eseguendo rilievi geologici, studiando attentamente il terreno mediante prelievi di campioni da esaminare e analizzare in Italia e raccogliendo preziose informazioni da agronomi locali. Lo scopo è quello di poter ottimizzare i raccolti sfruttando tutte le risorse che la geografia locale offre per irrigare una maggior superficie di terreni. Ne è nata una dettagliata, accurata ed esauriente relazione (vedi PDF sul sito della nostra associazione:www.komerarwanda.org).
Un raccolto più razionale è la principale arma per combattere e vincere la malnutrizione che a Gatare, come nel resto del Rwanda colpisce mediamente un bambino su quattro. Questo progetto è stato sottoposto all'attenzione del sindaco e delle autorità locali che lo hanno pienamente approvato.
3 - E' stato inoltre avviato un nuovo progetto riguardante i sistemi di comunicazione radio nel sistema di emergenza sanitaria. Attualmente non vi è alcuna possibilità di comunicare tra i vari Centri di Sanità, gli ospedali, le missioni e le autorità locali competenti. Questo progetto, sostenuto e portato avanti da Francesco, prevede di dotare queste strutture di sistemi di trasmissione radio che permettano di mettere in comunicazione tra loro queste strutture e le autovetture adibite al trasporto dei malati con evidente grande vantaggio per la popolazione bisognosa di cure urgenti.Di particolare importanza sarebbe la possibilità per i Centri Sanitari di primo soccorso (come quello di Gatare), di consultare medici e specialisti degli ospedali di riferimento per i casi più difficili e complessi.
Di questo progetto è già stata avviata la fase sperimentale con la piena approvazione del sindaco e delle altre autorità locali (vedi PDF)4 - Marta ha valutato insieme a Suor Rosa le possibilità di sviluppo dell'artigianato e della scuola di cucito locale con la creazione di nuovi modelli che possano in futuro trovare collocazione in Italia con la possibilità di nuovi spazi di lavoro adeguatamente retribuito. Nei prossimi mesi si cercheranno di perfezionare nuovi prototipi, affinando Nell'ambito della scuola materna, Marta , in collaborazione con Silvia e Teresa , provenienti da Napoli e Messina , ha portato avanti un programma di animazione dei bambini insieme alle maestre locali, fornendo supporti didattici e per il gioco. Un altro aspetto molto importante che è stato considerato è quello dell'abbigliamento dei bambini più piccoli. Il clima con forti escursioni termiche (fa molto freddo soprattutto alla sera e al mattino), unito allo stato di povertà degli abitanti che spesso non riescono a coprire i piccoli in maniera adeguata, espone a malattie respiratorie anche gravi. Per tale ragione abbiamo utilizzato gran parte dello spazio dei nostri bagagli per portare vestiti pesanti , che sono stati distribuiti secondo la necessità , con il consiglio di Suor Rosa . Intendiamo continuare questo progetto inviando nei prossimi mesi con il container altri vestiti, berretti, calzature.
Come si può capire si possono fare molte cose e bisogna continuare a farle. Di ritorno da Gatare torniamo arricchiti dal contatto con le persone e soprattutto dal sorriso e dall'allegria dei bambini, che non manca mai, anche in situazioni in cui sarebbe più logico il pianto e la disperazione.
Per il loro sorriso e perché possano vivere un po' meglio è bello dare un po' del nostro tempo e del nostro impegno.
Andrea, Enrico, Francesco, Marta e Renata