Suor M. Fidelis Iorio

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13 luglio 2024, Roma


 

DECESSO - SUOR M. FIDELIS IORIO




          

Ogg.: Decesso Suor M. Fidelis Iorio

 

 

 

Marino, 13 luglio 2024

Carissime madri e sorelle,

 

Suor M. Fidelis Iorio, il 13 luglio 2024 ha lasciato la dimora terrena per andare a vedere Gesù.

 

Era nata a S. Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone, il 10 settembre 1932, al battesimo che le fu conferito pochi giorni dopo la nascita, il 12 settembre, nella parrocchia di S. Rocco, le fu dato il nome di Maria Rosa.

I genitori Giovanni Antonio e Filomena Mariani, poi si trasferirono con la famiglia a Latina e Maria Rosa pochi giorni prima del suo ingresso in Istituto il 27 aprile 1948, ricevette la cresima nella Parrocchia di S. Maria Belfiore a Latina.

I primi anni della formazione li trascorse a Roma, fino alla Professione temporanea, il 19 marzo 1954, ricevuta da Madre M. Espedita Ambrosini.

Anche la Professione perpetua, emessa nelle mani di Madre M. Longina Casale fu celebrata a Roma il 16 luglio 1959.

Nella sua vita religiosa si è distinta per lo spirito di sacrificio, il lavoro semplice e assiduo, anche con un po’ di autoironia e senso dell’umorismo. Nel suo impegno apostolico si è adoperata quasi sempre tra la Scuola dell’Infanzia, il servizio dell’accoglienza in portineria e altri impegni in comunità, come sacrestana, cuoca, servizio mensa.

È stata in diverse case: Altamura, Vittorio Veneto, Taormina, Trani, Giardini, Monza, Gravina di Catania, S. Eufemia, Firenze, Montepulciano e Borgo alla Collina, dove fu educatrice


delle orfane dal 1985 al 1988. Negli ultimi anni, ormai provata dalle infermità e dell’età, è vissuta nella comunità di Roma, nell’infermeria, dando testimonianza di serenità nell’accogliere la malattia con uno sguardo sorridente e grato.

Ringraziamo Suor M. Michelia e tutto il personale infermieristico che l’ha assistita amorevolmente.

Lodiamo il Signore per avercela donata, preghiamo in suo suffragio e questa nuova vita che entra nel Regno dei cieli, sia seme fecondo davanti al Padrone della Messe, perché doni alla S. Chiesa e al nostro Istituto, santi e sante operaie.

 

 

 Madre M. Teolinda Salemi

Superiora Provinciale



 

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