28 agosto 2022, Roma
Raccomandiamola alla misericordia del Padre con i dovuti suffragi.
Carissime Sorelle,
oggi, verso le ore 12.00, la nostra carissima Suor M. Secondilla Picerno, è andata spedita ad occupare il suo posto al Banchetto celeste, imbandito dallo Sposo Divino, per tutti noi. Da qualche tempo aveva lasciato la sua occupazione presso il centro UPA, per una caduta, che alla sua età le ha aggravato vari scompensi e l'ha avvicinata all'incontro finale.
Suor M. Secondilla, di S. Teresa, era nata ad Altamura BA il 13 agosto 1930, e dopo pochi giorni ricevette il Battesimo e a 10 anni la Cresima. Fu accolta nel nostro orfanotrofio di Altamura perché a cinque anni rimase orfana di padre e a dieci di madre. In questi anni maturò attraverso la sofferenza e la preghiera, il desiderio di rispondere al Signore che la chiamava, assieme alla sua coetanea e futura Suor M. Rosalinda Bertucci, a divenire madre delle orfane e amica dei benefattori antoniani. Cosi il 16 luglio 1953 professò a Roma, nelle mani della Madre M. Espedita Ambrosini, e il 3 ottobre 1958 fece i voti perpetui in Altamura.
Il suo impegno apostolico ha risposto ai suoi desideri di adolescente : impegnata nella segreteria antoniana a Grottammare, Oria, Bari, Vittorio Veneto, Firenze, Roma e Corato; ed educatrice delle bambine orfane a Roma e Monza per due volte. Dal 1983 ha collaborato con grande dinamicità e senso di responsabilità alla costituzione del Centro UPA in Roma, fino alla vigilia della sua caduta.
Di carattere determinato e volito, aveva un grande amore alla preghiera e non dimenticava i suoi devoti antoniani ogni giorno, di fronte alla statua di S. Antonio sempre ricca di bei fiori e luci; curava le relazioni con i più vicini e si faceva sentire nelle loro circostanze più care; ha pregato tanto per le vocazioni al sacerdozio e con profonda gioia accoglieva le loro visite, interessandosi della loro vita pastorale.
Oggi suor M. Secondilla ha continuato il suo viaggio fra gli amici del cuore, tutti presenti in Dio, per continuare a vivere per Dio e il Prossimo, implorando benedizione e condivisione della grazia divina e dell'intercessione del suo Grande Amico Sant'Antonio.
Madre Isabella Maria Lorusso
Superiora della Provincia Nostra Signora della Guardia