Carissimi,

in questi ultimi anni abbiamo vissuto, ed in modo particolare nell’anno 2020, cambiamenti vertiginosi  che  hanno sconvolto le nostre vite, rompendo i nostri schemi, cambiando il nostro stile di vita, rendendoci impotenti e fragili. Oltre alla pandemia globale causata dal Covid-19, si sono verificati, in diverse parti del mondo, disastri e calamità naturali, che hanno causato perdite di vite umane e distruzioni  di vario genere. Di fronte a questi avvenimenti ognuno è chiamato, credente o non, a fare una seria riflessione e ad assumersi la propria responsabilità, sia come individuo che come popolo.

La Chiesa ci esorta a guardare ai vari avvenimenti con sguardo evangelico, andando oltre la logica puramente umana, cercando di essere  attenta a ciò che riguarda il vero bene dell’uomo e dell’umanità e rendendosi sempre più conto che tutto ciò non può più essere rimandato, perché di primaria importanza per la nostra sopravivenza. Parliamo quindi dell’ ecologia integrale per salvaguardare la terra, l’educazione giusta, equa ed accorata per il vero sviluppo della civiltà umana e un’autentica fraternità per una convivenza pacifica e di aiuto reciproco tra individui e popoli.

Sul tema dell’educazione, già il 31 ottobre del 2019 Papa Francesco, in un suo discorso, ha lanciato l’idea di elaborare un ampio patto globale sull’educazione in grado di trasmettere non solo la conoscenza di contenuti tecnici, ma anche soprattutto una sapienza umana e spirituale fatta di giustizia, rettitudine, comportamenti virtuosi e in grado di realizzarsi in concreto. Questo è un patto nato per generare un cambiamento su scala planetaria, affinché l’educazione sia creatrice di fraternità, pace e giustizia. L’arrivo della pandemia causata dal Covid-19 ha accelerato e amplificato le urgenze e le emergenze educative già esistenti, sollevandone di nuove. Siamo di fronte a una crisi educativa senza precedenti, che ha messo ancor più in evidenza tutte le disuguaglianza sociali esistenti. E come auspicato da Papa Francesco, occorre un più forte impegno della società per una nuova educazione: globale, indivisa, integrale. Occorre imprimere una svolta al modello di sviluppo della nostra società, che a sua volta presuppone un cambiamento culturale, rompendo tutte quelle ideologie contrarie al vero bene dell’umanità.