Villaggio Annunziata, 12 gen. 2020
Suor Maristella Turrisi dello Spirito Santo
Al Battesimo Concetta
Nata a Cesarò (Messina) il 13/06/1943
Figlia di Antonio e Maria Orofino
Entrata in Istituto (Roma) il 20/10/1956
Ammessa al noviziato (Borgo alla Collina)
il 06/10/1959
Professa temporanea (Roma) il 07/10/1961
Professa perpetua (Roma) il 02/10/1966
Deceduta nella comunità
di Villaggio Annunziata il 12 gennaio 2020,
al età di 76 anni.
Carissime Madri e Sorelle,
oggi, festa del Battesimo di Gesù, alle ore 6.30, il Signore ha chiamato a sé, dalla Comunità di Villaggio Anunziata, la carissima Consorella:
SUOR MARISTELLA TURRISI
Ella era nata a Cesarò (ME) il 13 giugno 1943, aveva ricevuto il sacramento del Battesimo il 21 giugno 1943 e quello della Cresima il 15 agosto 1953, entrambi nella parrocchia Maria SS.ma Assunta di Cesarò, Diocesi di Patti.
Entrata nel nostro Istituto a Roma il 24 ottobre 1956, fu ammessa al postulato il 18 marzo 1959 ed al noviziato il 6 ottobre 1959. Emise la Professione temporanea il 7 ottobre 1961 a Roma nelle mani di Madre M. Longina Casale e la Professione perpetua a Messina, il 2 ottobre 1966, nelle mani di Madre M. Cosimina Travaglianti.
Suor Maristella, ha trascorso gli anni della sua vita consacrata in diverse Comunità della Congregazione: Sampierdarena, Monza, Taormina, Novara Sicilia, Montepulciano, Corato, Messina, San Pier Niceto, Oria e, ultimamente Messina e Villaggio Annunziata, dove il Signore l’ha purificata con la sofferenza per renderla degna di accoglierla nella dimora eterna.
Ella, nelle comunità dove è vissuta, ha ricoperto vari ruoli: educatrice dei minori, insegnante, apostolato con i benefattori nelle segreterie antoniane, consigliera e vice superiora, manifestando sempre impegno e precisione. Negli anni vissuti a Oria, pur con i limiti della natura umana con cui ognuna di noi deve fare i conti, si è prodigata molto nell’opera di evangelizzazione attraverso la corrispondenza con i nostri benefattori, trasmettendo questa sua passione anche alla signora che, ancora oggi, continua a lavorare con zelo e dedizione tenendo presente le sue indicazioni. Nel 2012 aveva chiesto alla Madre delegata del tempo, Madre M. Liana Calì, di essere esonerata dal compito di vice superiora perché sentiva venir meno le forze psico-fisiche e qualsiasi impegno le creava tensione e la metteva in crisi: era l’inizio del suo calvario.
Preghiamo per questa nostra carissima Consorella perché, purificata dalle acque del Battesimo in cui si è immerso Gesù, possa presto contemplare il volto di Dio e intercedere dal Padrone della messe buoni operai per la pace del mondo.
Un caro ed affettuoso saluto a tutte.
Madre Isabella Maria Lorusso - Superiora provinciale