Suor M. ROSALIA INCORVAIA dello Spirito Santo

 

Nata a Licata (Agrigento) il 03/03/1934

Figlia di Angelo e Concetta Marotta

 

Entrata in Istituto (Messina CM) il 01/10/1951

Ammessa al noviziato (Roma) il 19/03/1954

Professa temporanea (Roma) il 19/03/1956

Professa perpetua (Messina CM) il 11/05/1961

 

Deceduta nella comunità

di Villaggio Annunziata il 28 febbraio 2019

al età di 85 anni.

 

Carissime Madri e Sorelle,

 

         comunico che questa notte il Signore ha chiamato a sé, dalla casa di Villaggio Annunziata, la nostra carissima Sorella

SUOR M. ROSALIA INCORVAIA

Ella era nata a Licata (AG) il 3 marzo 1934, aveva ricevuto il sacramento del Battesimo il 10 marzo 1934 e quello della Cresima il 10 maggio 1941, entrambi nella Chiesa Madre del paese, Diocesi di Agrigento.

Entrata nel nostro Istituto a Messina il 16 agosto 1951, il 5 ottobre 1951 fece il suo ingresso al Postulato, il 19 ottobre 1954 venne ammessa al Noviziato a Roma, il 19 marzo 1956 emise la professione temporanea, sempre a Roma, nelle mani della Madre generale, Madre M. Espedita Ambrosini, e l’11 maggio 1961 la professione perpetua a Messina, nelle mani della Madre M. Longina Casale.

Suor M. Rosalia ha trascorso gli anni della sua vita consacrata in diverse nostre Comunità: Novara di Sicilia, Roma,Campobasso, Firenze, Montepulciano, Giardini e, ultimamente, Villaggio Annunziata. Ha testimoniato la sua donazione alla messe del Signore con il lavoro assiduo nella Segreteria Antoniana, rivolto ai tanti benefattori del nostro Istituto, ed anche verso le sorelle con l’animazione della Liturgia attraverso il suono dell’armonium ed il servizio di autista.

Negli ultimi, oltre dieci anni, il Signore l’ha chiamata a svolgere la sua missione in altro modo: con la preghiera, con l’offerta della sofferenza, con la testimonianza di amore e di comunione con le sorelle e l’ha guidata e custodita fino al compimento del Suo progetto di amore.

Ringraziamo la nostra sorella Suor M. Rosalia per la sua fedeltà e con la Chiesa preghiamo: “Il Signore le apra le porte del paradiso, perché possa tornare a quella patria in cui non c’è morte, ma gioia eterna”. A lei chiediamo di intercedere dal Signore, per ciascuna di noi, l’impegno di una vera conversione e, per la Chiesa e il nostro Istituto, il dono di sante e numerose vocazioni.

Un caro ed affettuoso saluto a tutte.

                                                        Madre Isabella Maria Lorusso

                                                                         Superiora Provinciale

Marino, 1° marzo 2019