UNA CASA DA COSTRUIRE PER UN FUTURO MIGLIORE
Progetto “UNA CASA DA COSTRUIRE PER UN FUTURO MIGLIORE” Maumere – Flores - Indonesia | ||
|
Indonesia: geografia, clima, religione, economia, ordinamento dello Stato |
|
| ||
|
Carissimi,
ogni anno noi, Suore Figlie del Divino Zelo, tramite la Giornata
Missionaria dell’Istituto, promuoviamo un progetto che ha la finalità di
rispondere, in qualche modo, alla nostra missione di evangelizzazione e di
promozione umana.
Per l’anno 2019 vi proponiamo il Progetto “UNA CASA DA COSTRUIRE PER UN FUTURO
MIGLIORE”, a favore dei minori bisognosi dell’Indonesia, precisamente a
Maumere e zone limitrofe, nell’Isola di Flores. Il Progetto
ci è stato quasi “imposto”, nel senso che siamo state costrette da circostanze
imprevedibili, quali l’abbandono di alcuni minori e il loro bisogno di trovare
una casa, sottraendoli così ad una sorte incerta e dando loro un futuro di
speranza. La Provvidenza di Dio ha voluto che aprissimo le nostre porte e il nostro
cuore per accogliere questi bambini, anche se attualmente non abbiamo la
struttura e lo spazio ideale. Ecco il motivo del presente Progetto. Ci viene in
mente il ricordo di Giuseppe e di Maria che andavano alla ricerca di un posto
dignitoso per dare alla luce Gesù, il Salvatore del mondo. Il racconto del
Vangelo di Luca dice: “Diede
alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una
mangiatoia, perché non c’era posto per loro…”(Cfr. Lc
2,7). Oggi, noi, a
questi bambini e a coloro che verrano nel futuro, vogliamo offrire un posto
dignitoso e andare incontro ai loro bisogni:“Qualunque cosa avete fatto ai
più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40). Facciamo appello alla generosità e alla sensibilità di tutti voi,
perché ci affianchiate in questa meravigliosa avventura e poter realizzare il
presente Progetto a favore dei più deboli.
Sr. M. Sheilah C. Gomez,
Responsabile Settore Missionario
Figlie del Divino Zelo
PREMESSA
L'Indonesia è una repubblica democratica presidenziale, conosciuta ufficialmente come Repubblica di Indonesia; è uno Stato del sud-est asiatico. Composto da 17.508 isole, è il più grande Stato-arcipelago del mondo. Con una popolazione di 270.461.776 abitanti è il quarto Paese più popoloso del mondo dopo la Cina, l'India e gli Stati Uniti e prima del Brasile. La sua più importante città è la capitale Giacarta, centro economico e culturale del Paese. La lingua nazionale ufficiale è l’indonesiano.
La storia
indonesiana è stata influenzata dalle potenze straniere, interessate
alle grandi risorse naturali che poteva offrire questa terra. Dopo tre secoli e
mezzo di colonialismo
olandese, l'Indonesia si assicurò la propria indipendenza dopo la Seconda
guerra mondiale il 17 agosto 1945.
La storia
recente dell'arcipelago si è subito
dimostrata turbolenta, con sfide poste da calamità
naturali, dal problema del separatismo,
dal processo di democratizzazione, e dai
periodi di rapido mutamento economico.
Come stato
unitario e nazione, l'Indonesia ha sviluppato
un'identità condivisa basata su una lingua nazionale, una diversità etnica, un
pluralismo religioso all'interno di una popolazione a maggioranza musulmana, e una storia di colonialismo e di ribellione ad esso.
Il motto nazionale indonesiano, che si trova sorretto dalla leggendaria Garuda, ossia l'aquila mitologica che ne orna il blasone, è emblematico in questo senso: Bhinneka tunggal ika ("Uniti nelle diversità", letteralmente "Molti, ma uno"). Tuttavia le tensioni settarie e il separatismo hanno portato a scontri violenti che hanno talvolta compromesso la stabilità politica ed economica.
L'Indonesia è un paese di contrasti: possiede vaste
aree disabitate e selvagge, che sostengono una delle maggiori biodiversità del pianeta, e isole
densamente popolate (la sola Giava conta 148 milioni di abitanti). Grandi sono
le risorse naturali, in parte non ancora sviluppate, ma la povertà, all'inizio
del secolo XXI, è ancora una realtà per vastissime
fasce della popolazione.
Geografia
L’Indonesia è costituita da 17.508
isole, circa 2.342 delle quali abitate. Esse sono disseminate su entrambi i
lati dell’equatore. E’ considerata un paese transcontinentale,
appartenente all'Asia e all'Oceania, in quanto
ha isole che si trovano ai due lati della linea
di Wallace.
Con una superficie di 1.919.440 km²
l'Indonesia è il sedicesimo paese del mondo per estensione. La sua densità
media è di 134 persone per chilometro quadrato, 79ª nel mondo, L'Indonesia è
posizionata sul bordo di importanti faglie
tettoniche, quali la placca
pacifica, eurasiatica e
australiana
che rendono la regione altamente soggetta a fenomeni quali vulcanesimo e
terremoti.
Possiede
almeno 150 vulcani attivi, compreso il Krakatoa e
il Tambora,
entrambi famosi per le loro devastanti eruzioni nel XIX
secolo. Fra le calamità che hanno colpito il paese nei primi
anni del XXI secolo si segnala lo tsunami
del 2004
che uccise, secondo le stime, 167.736 persone solo nell'isola di Sumatra,
e il terremoto di Yogyakarta nel 2006.
Tuttavia la cenere vulcanica è un importante contributo per l'elevata fertilità
di moltissimi terreni.
Clima
Situata lungo l'equatore, l'Indonesia ha un
clima tropicale
con due distinte stagioni dei monsoni,
una umida e l'altra secca.
Religione
L'Indonesia è il più popoloso paese a
maggioranza musulmana
del mondo, con quasi l'87,17% della popolazione di fede musulmana secondo il
censimento del 2010.
Il 6,96% della popolazione è protestante, il 3% cattolico, il 1,8% indù, e il
3,4% altro. Il governo riconosce ufficialmente sei religioni (l'Islam,
il protestantesimo,
il cattolicesimo,
l'induismo,
il bud-dhismo e
il confucianesimo), ma la libertà religiosa è
prevista dalla costituzione indonesiana ed i rapporti tra le comunità religiose
sono in genere molto pacifici. Solo negli ultimi anni si è verificata
l'insorgenza di forme di fondamentalismo isla-mico, che, sebbene minoritarie,
preoccupano le minoranze religiose per la loro capacità di influire sulle politiche
governative.
Economia
La
valuta dell’Indonesia è la Rupia indonesiana.
Il settore
dei servizi garantisce la percentuale più elevata della ricchezza del
paese, segue l'industria e poi l'agricoltura.
Tuttavia l'agricoltura occupa la parte
preponderante della forza lavoro rispetto agli altri
settori, rappresentando il 44,3% dei 95 milioni di lavoratori di cui dispone
l'Indonesia. Il settore dei servizi occupa il 36,9% delle persone impiegate e
l'industria il 18,8%.
Le
principali industrie includono quella petrolifera e
del gas naturale, dei prodotti tessili,
dell'abbigliamento, e il settore minerario. I principali prodotti agricoli sono
olio di palma, riso, tè, caffè,
spezie, e gomma, tradizionalmente trasportati lungo le vie d'acqua per mezzo di
caratteristiche imbarcazioni soprannominate Klotok.
Secondo i dati del 2005 i principali
mercati di sbocco delle esportazioni
indonesiane (petrolio greggio, gas naturale, stagno, rame e oro) sono il Giappone
(22,3%), gli Stati Uniti (13,9%), la Cina
(9,1%) e Singapore (8,9%). I princi-pali
paesi da cui provengono le importazioni indonesiane (mac-chinari e
attrezzature, prodotti chimici, combustibili e prodotti alimentari) sono
nell'ordine Giappone(18%),
Cina(16,1%),
e Singapore
(12,8%).
Ordinamento
dello Stato - Suddivisioni amministrative
Ci sono trentaquattro province suddivise in sette regione geografiche. Tre province si trovano nelle Piccole Isole della Sonda:
- Bali – Denpasar
-Nusa Tenggara Occidentale (Nusa Tenggara Barat) - Nusa Tenggara Orientale (Nusa Tenggara Timur) – comprende l’Isola di Flores dove si trova la reggenza di Sikka che ha Maumere come capoluogo.
Nusa Tenggara Orientale (indonesiano: Nusa
Tenggara Timur)
È una
provincia dell'Indonesia, che si
estende sulla porzione orientale delle Piccole Isole
della Sonda, inclusa Timor Ovest. Il capoluogo provinciale è Kupang, situato sull'isola di Timor. Il territorio ha una superficie di 47.876 km2.
La provincia è costituita da circa 550 isole. Le tre isole principali sono: Flores, Sumba e Timor Ovest, la parte occidentale dell'isola di Timor. La parte orientale di Timor è lo stato indipen-dente di Timor Est.
Fanno parte
della provincia 20 reggenze (kabupaten) e una sola
municipalità (kota), Kupang. Tra le reggenze della Provincia
c’è quella di Sikka sull’Isola Flores che ha come
capoluogo Maumere.
La popolazione
è stimato a circa 4.679.316 con
una densità di 97,74 ab./km2 (2010).
Le religioni più diffuse sono atipiche per l'Indonesia, con il 91% cristiani (a
maggioranza cattolica, e grande popolazione protestante), l'8% musulmani, 0,6% indù o buddista, e 0,4% legati alle credenze
tradizionali. Nusa Tenggara Orientale è diventata un rifugio per i cristiani
indonesiani che fuggono dal conflitto in Maluku e Irian Jaya.
Nella
Provincia il tasso di iscrizioni alla scuola secondaria è del 39%, drammaticamente al di
sotto della media indonesiana (80,49% nel 2003/04, secondo l'UNESCO). La mancanza di acqua potabile,
servizi igienico-sanitari, strutture sanitarie, portano la malnutrizione
infantile al 32% e la mortalità infantile al 71 per 1000, valori più elevati
rispetto alla maggior parte delle altre zone dell'Indonesia.
#
#
FLORES (indonesiano: Pulau Flores)
È una delle
Piccole Isole della Sonda, un gruppo di isole nella parte orientale dell'Indonesia. È la 10a
più grande isola dell'Indonesia e tra tutte le
isole che contiene il territorio indonesiano, Flores è la 10a più popolosa con una popolazione di
1.831.000 (2010). La città più grande è Maumere.
A differenza della maggior parte
delle isole dell'arcipelago indonesiano, il nome Flores fu dato dai
portoghesi, da Cabo de Flores (capo dei fiori), il termine portoghese
per la parte orientale dell'isola. Questa parte dell'isola, originariamente
chiamato Kopondai, era così chiamata dai portoghesi a causa degli alberi di Delonix regia di fioritura
trovati lì. Il nome originale di Flores era Nipa, riferendosi al serpente.
Amministrazione
Flores,
insieme a piccole isole minori, è parte della Provincia di Nusa Tenggara
orientale. La Provincia è suddivisa in otto reggenze (unità di
governo locale), tra cui Sikka che ha
Maumere come capoluogo.[aggiornamento]
Cultura
Ci sono
molte lingue parlate sull'isola di Flores, tutte appartenenti alla famiglia
delle lingue
austronesiane.
Flores, a
differenza di gran parte dell'Indonesia, è per la stragrande maggioranza di
fede cattolica, e rappresenta il confine fra l'espansione del cattolicesimo nell'Oceano Pacifico e l'inizio della zona islamizzata
dell'Asia.
La preminenza del cattolicesimo sull'isola deriva
dalla sua colonizzazione
da parte del Portogallo. A Flores, il rapporto tra le diverse religioni è
abbastanza pacifico, quindi c’è meno violenza
religiosa rispetto alle altre parti dell’Indonesia
dove sporadicamente ciò si è verificata.
Economia
Oltre al
turismo, le attività economiche principali su Flores sono l'agricoltura, la
pesca e la produzione di alghe marine. I cibi primari coltivati sono riso, mais, patata dolce e manioca, mentre le colture principali sono caffè, cocco, noce di candela e anacardi. Flores è una delle isole dove si
produce il caffè
indonesiano che è molto richiesto per la sua densità e
per il suo sapore.
#
MAUMERE
MAUMERE
È la
capitale della Reggenza di Sikka nella Provincia indonesiana di Nusa Tenggara Timur ed è la
più grande città di Flores, Indonesia,
che ha la più ampia comunità cattolica. Si trova sulla costa nord
dell'isola e il porto è nella parte nord-ovest della città.
Nel 1992 Maumere aveva una popolazione totale di 70.000. La città subì notevoli danni durante il terremoto del 1992, con il 90% di tutte le costruzioni distrutte. La popolazione di censimento più recente è 47.598.
La Diocesi cattolica di Maumere nasce nella città nel 2005.
Le barriere
coralline nelle aree circostanti Maumere (il Golfo di Maumere) una volta erano
consi-derate alcune delle immersioni più belle del mondo. Tuttavia, un rapporto
del 2007 dice che il 75% delle barriere coralline è stato
significativamente danneggiato o distrutto dalla pratica della pesca con uso
di dinamite o l'uso di sostanze chimiche tossiche e a causa anche di terremoti.
SITUAZIONE SOCIALE
A
causa della povertà molte famiglie indonesiane sono in difficoltà nel
soddisfare i propri bisogni giornalieri: abbigliamento, cibo, salute. In tutto
ciò a risentirne maggiormente sono i bambini, a cui non è possibile dare
un’educazione scolastica adeguata, attenzione ai problemi legati alla salute e
ad uno sviluppo regolare.
Uno
dei problemi nella città è anche il dilagare dell’Aids. Recenti studi rive-lano che Maumere
è una delle prime dieci province in Indonesia per la diffusione dei
casi, dovuti per lo più alla mancanza o alla scarsa cono-scenza della malattia,
ad un atteg-giamento sessuale irresponsabile, alle case illegali e alla prostituzione
indotta dalla povertà.
Secondo
i dati 2015, il numero stimato di persone siero-positive in Indonesia dal 2000
al 2015 è di 690 mila. Secondo l’UNAIDS, circa 3200 bambini sono stati
recentemente contagiati dall’HIV a causa della trasmissione materno-infantile. (Da Agenzia Fides 1 gen. 2018)
PRESENTAZIONE DEL
PROGETTO
“UNA CASA DA COSTRUIRE PER UN FUTURO MIGLIORE”
A MAUMERE, ISOLA DI FLORES, INDONESIA
potuto constatare la grave situazione in cui si trovano alcuni bambini, abbandonati a se stessi e senza casa. Constatando il grave stato in cui versano i bambini, le suore hanno presentato la situazione a chi di competenza nell’Istituto. Si è deciso allora di accogliere questi bambini e trasferirli a Maumere, dove possono avere anche maggiore possibilità per frequentare la scuola, anche se non c’è ancora una struttura adatta. Così è sorta l’esigenza di provvedere una casa di accoglienza per questi minori e andare incontro ai loro bisogni, dando vita al presente Progetto Missionario 2019.
L’esperienza missionaria delle Figlie del Divino Zelo in Maumere, ha inizio il 1 settembre 2001, quando viene inviata la prima Suora. Il 2 giugno 2002 entra in funzione la sede provvisoria, mentre il 5 luglio 2003, anniversario della nascita del loro fondatore, Sant’ Annibale M. Di Francia, due Figlie del Divino Zelo e quattro giovani si trasferiscono nell’attuale sede di Maumere. Qui oggi le Suore svolgono promozione vocazione nelle parrocchie e nelle scuole, visite agli anziani e ai malati, catechismo ai bambini, ministero della S. Comunione. È in funzione inoltre la “Klinik Madre Nazarena”, un ambulatorio medico per i poveri con una dottoressa e tre infermiere volontarie ed un servizio di analisi cliniche con un’analista laica e la scuola dell’infanzia “Padre Annibale School”, apprezzata per la sua qualità educativa.
Il 31 luglio 2012 la presenza delle Suore si è estesa, giungendo fino a Kupang, dove è in funzione il noviziato e la casa per le consorelle che stanno studiando. Anche qui le Suore svolgono catechismo, animazione vocazionale, visita alle famiglie della zona. Di recente hanno accolto alcuni bambini per il “day care”.
Da ultimo, il 6 giugno 2014 è nata la casa di Boanio, nella quale le Suore si adoperano per la catechesi, l’animazione ai più piccoli e la visita alle famiglie del luogo. Proprio durante le numerose visite alle famiglie locali le Suore hanno
potuto constatare la grave situazione in cui si trovano alcuni bambini, abbandonati a se stessi e senza casa. Constatando il grave stato in cui versano i bambini, le suore hanno presentato la situazione a chi di competenza nell’Istituto. Si è deciso allora di accogliere questi bambini e trasferirli a Maumere, dove possono avere anche maggiore possibilità per frequentare la scuola, anche se non c’è ancora una struttura adatta. Così è sorta l’esigenza di provvedere una casa di accoglienza per questi minori e andare incontro ai loro bisogni, dando vita al presente Progetto Missionario 2019.
FINALITÀ
Rispondere ai bisogni emersi nel territorio, per l’accoglienza dei minori in condizioni disagiate, per la loro promozione umana-educativa-sociale e formazione integrale. La finalità fa parte della spiritualità e della missione di evangelizzazione e promozione umana delle Figlie del Divino Zelo.
Rispondere ai bisogni emersi nel territorio, per l’accoglienza dei minori in condizioni disagiate, per la loro promozione umana-educativa-sociale e formazione integrale. La finalità fa parte della spiritualità e della missione di evangelizzazione e promozione umana delle Figlie del Divino Zelo.
OBIETTIVI
Accoglienza
dei minori più bisognosi, offrendo loro un luogo sicuro per stare e un ambiente
sano per la loro crescità integrale (umana, morale e spirituale) qualora
manchino le condizioni nell’am-biente familiare.
Sostegno socio-educativo ai minori che sono nella casa di accoglienza, fino a quando ci è possibile, per offrire loro una speranza per un futuro dignitoso.
#
Sostegno socio-educativo ai minori che sono nella casa di accoglienza, fino a quando ci è possibile, per offrire loro una speranza per un futuro dignitoso.
#
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
La prima fase del Progetto è la costruzione di una casa adatta e di provvedere l’arredamento necessario per l’accoglienza dei minori. Attualmente, i bambini che abbiamo convivono nella Comunità religiosa delle Figlie del Divino Zelo a Maumere insieme con otto Suore e una decina di ragazze in formazione (aspiranti e postulanti). Gli spazi sono proprio minimali e in un certo senso un po’ disagiati per tutte le parti. La nuova costruzione è pensata per offrire gli spazi necessari e adeguati per accogliere i bambini e, nello stesso tempo, una parte di essa è destinata per alloggiare le Postulanti. La costruzione sarà di due piani e sorgerà su un terreno a fianco e vicino all’attuale casa della Comunità delle Suore.
La
seconda fase del Progetto prevede il
sostegno necessario per i bisogni sia materiali che scolastici dei bambini
accolti nella Casa di accoglienza. Vogliamo anche poter sostenere l’attuazione
e la continuità di questa fase tramite il progetto “Adozione a Distanza”
dell’Istituto, oltre ad altre iniziative possibili a favore di essa.
COSTI DEL PROGETTO
1)
Costruzione della casa di accoglienza per minori bisognosi.
La
spesa prevvista per la costruzione è di Rp 1.718.000.000,00 pari a $129.193,00
ed equivalente a €114.030,36 ($1=€0,88).
2)
Arredamento degli ambienti
12 letti (€230x12) €
2.760
12 materassi(€150x12) 1.800
6 armadi (€350x6) 2.100
24 sedie (€60x24) 1.440
6 tavoli (€200x6) 1.200
1 cucina a gas 300
Vari (ventilatori,pentole,piatti,ferro e tavolo da stiro, ecc.) 1.000
Vari (ventilatori,pentole,piatti,ferro e tavolo da stiro, ecc.) 1.000
Totale
€10.600
3)
Assistenza materiale e scolastica dei
minori ospitati.
Con
il Progetto “Adozione a Distanza”
l’assistenza si effet-tua con il versamento di almeno €300 annuo a favore di
ogni minore. Si può scegliere il tipo di
versamento (mensile, bime-strale, semestrale o annuale). Si
richiede ai sostenitori di impe-gnarsi per un minimo di tre anni, ma si consiglia
vivamente a proseguire oltre, in modo da garantire al minore la continuità
dell’aiuto. E’ da precisare che la
donazione a distanza è libera e il donatore ha la facoltà di interromperla in
qualsiasi momento, previa comunicazione alla responsabile del settore così
da provvedere alla ricerca di un
nuovo benefattore.
I BENEFICIARI
Attualmente i beneficiari diretti sono quattro fratelli (due femmine e due maschi) abbandonati e una bambina orfana di genitori. Tutti provengono da famiglie disagiate e poverissime. Il Progetto è pensato per poter esten-dere l’accoglienza anche verso altri bambini bisognosi che bussano alle nostre porte e che attualmente non possono essere accolti per mancanza di spazio e di una struttura adatta.
LOCALIZZAZIONE DEL
PROGETTO
Il
Progetto è localizzato in (via) Jl. Sinde Kabor,
nella città di Maumere. Dista pochi kilometri dall’Aeroporto Franz Xavier.
Circoscrizione Civile: Distretto di Kotauneng - Reggenza di Sikka - Provincia di Nusa
Tenggara Orientale (Timur)(NTT) - Isola
di Flores - Regione delle Piccole Isole della Sonda - Repubblica d’Indonesia
Circoscrizione
ecclesiastica: Diocesi di Maumere - Parrocchia di Sto Yoseph
FATTIBILITÀ DEL PROGETTO
L’Istituto delle Figlie del Divino Zelo è
il proprietario e il responsabile per la gestione della casa di accoglienza per
i minori. Le Suore in loco, appartenenti
all’Istituto, garantiscono la qualità, il buon andamento e la continuità delL’opera.
Possono avvalersi dell’aiuto di altre persone competenti (volontari o
dipendenti) che opereranno però sempre sotto la loro guida e vigilanza.
#
Come dare il sostegno
Come dare il sostegno
al Progetto Missionario 2019 o/e all’Adozione a Distanza
Banco Posta
Bonifico
intestato a:
Istituto Figlie
Divino Zelo – Opere Missionarie
Codice IBAN: IT 49 E 07601 03200 000045102001
CODICE BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
CIN ABI CAB N.CONTO
E 07601 03200 00045102001
Conto corrente postale
ccp n. 45102001
Istituto Figlie del Divino Zelo – Opere Missionarie
Causale: Progetto
Missionario FDZ 2019 oppure Adozione a Distanza
Per informazioni:
Istituto delle
Figlie del Divino Zelo – Opere Missionarie
Circonvallazione
Appia, 144
00179 Roma – Italia
Tel. (0039) 06.7810239