Roma C.G., 25 marzo 2017
Suor M. QUINTILLA SCHIFONE della SS.ma Vergine Assunta
Al battesimo Assunta
Nata a Oria (Brindisi) il 02/05/1928
Figlia di Eugenio e Marianna Grande
Entrata in Istituto (Oria S.B.) il 18/01/1947
Ammessa al noviziato (Roma) il 18/03/1950
Professa temporanea (Roma) 19/03/1952
Professa perpetua (Altamura) il 16/07/1957
Deceduta nella comunità di
Roma – Curia Generalizia
il 25 marzo 2017 all'età di quasi 89 anni.
Carissime Madri e Sorelle,
il 25 marzo, nella comunità di Roma, Casa generalizia, è tornata alla casa del Padre celeste la nostra carissima consorella Suor M. Quintilla Schifone.
Suor M. Quintilla Schifone, della SS.ma Vergine Assunta, al secolo Assunta, nacque, seconda di tre figli, a Oria (Brindisi) il 2 maggio 1928, da Eugenio e Marianna Grande. Ricevette il sacramento del Battesimo il 6 maggio 1928 e la Cresima il 28 aprile 1935 nella stessa Parrocchia - Cattedrale di Oria. Assunta crebbe in una famiglia semplice, circondata da affetto e sostenuta dalla testimonianza di una vita di fede, di preghiera e di carità dei suoi genitori. Partecipò giovanissima, sin dall'età di tredici anni, al lavoro familiare comprendendo da subito il senso del dovere e della responsabilità.
Nella pienezza della sua giovane età decise di consacrarsi al Signore, scelta che i genitori vissero con dolore, ma senza porvi alcun ostacolo a motivo della gioia che Assunta manifestava.
Entrata nel nostro Istituto a Oria, il 18 gennaio 1947, fece il suo ingresso al Postulato il 15 febbraio 1950, a Corato, e venne ammessa al Noviziato il 18 marzo 1950, a Roma; emise la professione temporanea, sempre a Roma, il 19 marzo 1952, nelle mani della Madre M. Espedita Ambrosini e il 16 ottobre 1957 la professione perpetua, ad Altamura.
Suor M. Quintilla, ha trascorso la sua vita di consacrazione a Dio in diverse nostre Comunità: Vittorio Veneto, Padova, Altamura, Gravina di Catania, Taormina, Monza, Roma, Firenze, Roma. Ha ricoperto diversi compiti, ma si è distinta soprattutto per il suo servizio di autista, attraverso il quale ha rivelato senso di appartenenza all’Istituto, amore alla vita religiosa, spirito di fede verso le superiore e grande disponibilità al servizio. Ha vissuto di fede e nella fede ha consegnato la sua esistenza a Dio, giorno dopo giorno.
Si è sempre rivelata di carattere deciso, esprimendo un grande amore alla Congregazione e un cuore grande e generoso. Per circa cinquant’anni è stata nella comunità di Roma - Curia generalizia, dove ha esercitato il servizio di autista, di aiuto nella portineria e di dispensiera. Tutte la ricordano sempre disponibile verso le sorelle bisognose di aiuto: non ha mai detto no a nessuno.
La si notava sempre serena e gioiosa e quando si fermava dal lavoro si recava in cappella e stava davanti a Gesù Sacramentato intenta alla preghiera. Nel periodo in cui è stata lontana dalla Comunità per le cure conseguenti alla rottura del femore e al periodo di riabilitazione, diceva a quanti la andavano a visitare: "Sto bene, ma mi mancano due cose, la Cappella e la Comunità". Negli ultimi tempi vissuti prevalentemente in camera a causa di problemi cardio - respiratorie, soffriva la solitudine, ma non appena riprendeva un po’ di forze, cercava subito la comunità, e con gioia e serenità rimaneva anche durante la ricreazione della sera. E’ stata di grande esempio per tutte, in particolar modo verso le sorelle giovani, con le quali si intratteneva volentieri per conversare e anche scherzare.
La sua parola, pacata e a volte arguta, il suo atteggiamento positivo verso la vita, lo spirito di preghiera, e la gratitudine verso le sorelle hanno lasciato in ciascuna di noi una bella testimonianza di vita.
Preghiamo il Signore della vita per Suor M. Quintilla; unita a noi nel vincolo della comunione dei santi, ci ottenga fedeltà gioiosa e coraggio nel testimoniare Cristo Risorto ed il dono di numerose e sante vocazioni alla Chiesa ed al nostro Istituto.
Madre M. Teolinda Salemi
Superiora generale