Messaggio di conclusione del XIII Capitolo Generale

Archivio

24 luglio


         

Ultimo giorno del capitolo! Dopo la lettura del verbale, la Madre Generale dà lettura del suo messaggio nel quale con tre verbi "RIMANERE, ANDARE, GIOIRE" augura a tutte di rimanere in Cristo, di andare per le strade lì dove il Signore ci manda per annunciare e tenere sempre accesa la lampada del Rogate, e gioire sempre nel Signore.

Segue un momento di preghiera, alla fine del quale Madre Teolinda ci consegna il mandato nel segno di un Crocifisso, dell'immagine dell'Immacolata e di una lampada.
Le capitolari con affetto offrono alla Madre M. Teolinda e al Consiglio uscente ed entrante e all'economa un sincero grazie e una piccola icona.
Madre Teolinda dichiara ufficialmente chiuso il XIII Capitolo Generale.

Nel pomeriggio, le Capitolari e le Sorelle della Casa generalizia condividono fraternamente con il nuovo governo generale dei Confratelli Rogazionisti la recita dei Vespri e la cena a Marino.


MESSAGGIO DI CONCLUSIONE DEL XIII CAPITOLO GENERALE

Roma, 24 luglio 2016

Carissime Sorelle,

abbiamo vissuto intensamente i giorni del Capitolo, abbiamo avvertito specialmente in alcuni momenti la brezza dello Spirito, tutto ciò non può rimanere chiuso nel nostro cuore: sarebbe come togliere ossigeno alla fiamma già accesa. Dobbiamo testimoniare con la vita l'esperienza che abbiamo vissuto e portare nelle nostre comunità lo spirito di fede che ci ha animato.

Gesù ai suoi discepoli dice  ‘Andate!’... Nel suo amore assoluto per ogni creatura ci fa capire che il  mondo ha bisogno di Lui. E Lui ha bisogno di noi! Il mondo ha bisogno del nostro entusiasmo,  della nostra  capacità di metterci in gioco sfidando ogni paura e resistenza. Così ci rassicura: "Io sono con voi tutti i giorni". ‘Andate!’.

Il 13° Capitolo generale ha scritto una pagina di storia per il nostro Istituto e ci chiede un nuovo impegno missionario. Ripartire da Avignone ci stimola  a liberarci da stanchezze e chiusure. Le nuove povertà hanno bisogno del nostro entusiasmo apostolico, della nostra piena disponibilità e del nostro servizio creativo ricco di fede. Si tratta di essere radicali nella profezia per  dire una parola da parte di Dio  a chi si sente lontano e alle fasce più deboli e dimenticate della messe, a cominciare dalle sorelle della nostra comunità. E', infatti, la vita delle nostre comunità che vogliamo mettere al centro del cammino del prossimo sessennio perchè siano, con l'apporto di tutte, come diceva il Padre Fondatore, "focolari di zelo e di carità".

Questo sarà possibile se entriamo tutte in un atteggiamento di conversione, di riforma di vita, di cambio di mentalità, lasciando ciò che è più facile e abbracciando la via stretta tracciata dal Vangelo.

Madre Nazarena sarà la nostra madre che ci accompagnerà in questo cammino di riforma della vita. Lei in prima persona lo ha sperimentato quando di fronte alle grandi difficoltà per la sopravvivenza dell'Opera del Rogate ha detto con semplicità ma anche con profondità spirituale che la caratterizzavano: "Ci vogliono vittime" e così ha fatto. Si è offerta, si è lasciata fare dal Signore attraverso gli avvenimenti anche dolorosi della sua esistenza. Madre Nazarena ci traccia il cammino: se vogliamo vivere dobbiamo percorrere la via della morte a noi stesse, alle nostre vedute umane, per essere persone eucaristiche che vivono in continua dimensione di Dono a Dio e al Prossimo. Questo io auguro a tutte e a ciascuna FDZ.

Il mandato di questo capitolo  è  racchiuso in tre verbi: rimanere, andare, gioire.

Rimanere. “Vi invito a rimanere con Gesù, a godere della sua compagnia. Per testimoniare  Cristo occorre rimanere anzitutto vicini a Lui. È dall’incontro con Colui che è la nostra vita e la nostra gioia, che la testimonianza acquista ogni giorno nuovo significato e nuova forza”.

Andare.   “Andare per le strade delle vostre realtà in cui operate per la gloria di Dio e  annunciare che Dio è Padre e che Gesù Cristo nel Rogate ci offre un segreto di salvezza. Viviamo da sorelle e madri dell’umanità, portando dentro una speranza che non delude”. Alimentate in voi “il desiderio di annunciare  la Parola di Dio, ovunque, al servizio di ogni vocazione, disposte a incontrare l'altro, dovunque si trovi, lì dove soffre e spera, lì dove ama e crede, lì dove sono i suoi sogni più profondi, le domande più vere, i desideri del suo cuore. Lì vi aspetta Gesù”. Andate e mantenete accesa la lampada del Rogate.

Infine: “Gioite ed esultate sempre nel Signore! Essere persone che cantano la vita, che cantano la fede.  Persone che sanno riconoscere i propri talenti e i propri limiti, che sanno vedere nelle proprie giornate anche in quelle più buie, i segni della presenza del Signore. Gioite perché il Signore vi ha chiamato ad essere corresponsabili della missione di salvezza della messe bisognosa di operai santi. Gioite perché in questo cammino non siete sole: c’è il Signore che vi accompagna, ci sono le vostre comunità  con cui condividete il cammino di santità.”Andate e portate con voi la Croce vittoriosa di Cristo.

Tutto ciò in compagnia di Maria, la nostra divina Superiora e Madre alla quale ci lega un patto speciale di amore.

Mi affido alla vostra preghiera e alla vostra fraterna collaborazione sapendo che la Piccola carovana continua il pellegrinaggio con la nube luminosa del Signore in mezzo a noi.

Ed ora vi invito a ricevere questi segni: la lampada, la croce, l'immagine di Maria Immacolata.


PREGHIERA

 

Tutte: Aiutami Signore a mettermi in cammino.


Donami nuove energie per essere una vera FDZ.

Avverto che il carisma del Rogate

mi mette le ali ai piedi per raggiungere

le periferie esistenziali di oggi. 

Tutte: Aiutami Signore a mettermi in cammino.


A lasciar da parte ciò che mi rende schiava.
A non scoraggiarmi quando non vedo i frutti.
A non giustificarmi quando mi mancano le forze.
A non perdere l’entusiasmo

quando non ricevo un grazie riconoscente.


Tutte: Aiutami Signore a mettermi in cammino.


Ad alimentare la fede in Te,

 a seguirti con rinnovato vigore.

A rispondere al tuo amore  con coraggio,
A vivere nell’umiltà la mia donazione a Te,
e soprattutto ad abbandonarmi a Te.


Tutte: Aiutami Signore a mettermi in cammino.


Ad annunciare il tuo Regno agli afflitti.
A portare la Buona Novella a chi è scoraggiato.
A nutrire della tua Parola chi è senza speranza,
e a condividere  il pane della vita

con i poveri di spirito.

 

Tutte: Amen!

 

Madre M. Teolinda Salemi


cccccc.jpg


Notizie

    ALBUM FOTOGRAFICO



 

Esci Home