UN PERIODICO CHE GUARDA AVANTI
Come si colloca “Dio e il Prossimo” nel panorama della stampa cattolica italiana? Anzitutto, va detto che è tra i giornali più antichi (anteprima 1907, primo numero 1908). E che ben prima del Concilio Ecumenico Vaticano II ha saputo racchiudere in sé quei requisiti di modernità ecclesiale di cui oggi si fan vanto molti giornali cattolici. Grazie alle felici intuizioni di Padre Annibale, “Dio e il Prossimo” ha saputo anticipare almeno tre temi oggi di attualità: la visione cristologica della Chiesa, la dimensione caritativa dell’apostolato, la vocazione missionaria in patria e non solo nel mondo. Senza contare la novità assoluta del Rogate che è lo specifico carisma sia del periodico che delle Figlie del Divino Zelo.
“Dio e il Prossimo” oggi, è anzitutto uno strumento di evangelizzazione che trova il suo centro ispiratore, appunto, nell’amore di Dio e del Prossimo. Per una comunicazione efficace della fede, esso tratta, in maniera catechetica, temi come l’importanza della Parola di Dio, i Sacramenti, la partecipazione alla vita della Chiesa, l’impegno missionario, le problematiche attuali di morale cristiana, la testimonianza dei santi, le celebrazioni liturgiche...
In merito alla diffusione del carisma, “Dio e il Prossimo” presenta, oltre le opere della Congregazione e le attività della Casa di riferimento, il Rogate, la preghiera per le vocazioni, la pastorale vocazionale, la carità verso i piccoli e i poveri, la condivisione con i laici, l’impegno missionario dell’Istituto.
Per un’efficace comunicazione del carisma è indispensabile per “Dio e il Prossimo” fare riferimento alla persona del Fondatore, Padre Annibale. Di qui un opportuno spazio alla sua figura, ai suoi scritti, alla sua testimonianza di vita e alla diffusione del culto. Una menzione particolare viene riservata, nelle sue pagine, alla Confondatrice delle Figlie del Divino Zelo, Madre Nazarena Majone.
Fin dalle sue origini “Dio e il Prossimo” ha a cuore la continua attenzione a Sant’Antonio di Padova, che esplicita divulgandone la vita, il messaggio e la devozione, anche con la pubblicazione delle grazie che i benefattori ricevono per sua intercessione.
Come organo di informazione, “Dio e il Prossimo” non manca di far riferimento ai grandi temi e problemi dell’uomo e della donna di oggi, letti alla luce del Vangelo, favorendo così la conoscenza del fenomeno della povertà, manifestando coraggio nella denunzia dei problemi e delle ingiustizie sociali, promuovendo parimenti una cultura dell’accoglienza e della difesa dei piccoli e dei poveri.
EDIZIONI ESTERE
Con gli anni, nello sviluppo missionario dell’Istituto, Dio e il Prossimo ha valicato i confini dell’Italia e le Circoscrizioni hanno assunto il compito di redigerlo e stamparlo nelle loro rispettive lingue. In Brasile, nel giugno del 2000, per il 50° di fondazione è nato Deus e o Proximo; la Delegazione Our Lady of Divine Zeal (Filippine, Australia e Indonesia) ha avviato nel 2005 la rivista Diyos at Kapwa (Dio e il Prossimo), dal 2002 anche la Corea stampa il suo “ Rogate – Dio e il Prossimo».