Roma, 1° giugno 2015
Il 1 Giugno è per tutte le nostre comunità sparse nei cinque continenti un giorno pieno di emozioni, di preghiera, di festa, di rinnovati sentimenti filiali verso il "Padre" che ci ha "generati" alla vita di Figlie del Divino Zelo.
In Casa generalizia, insieme ai Laici collaboratori, alle 12.00, abbiamo vissuto un momento di lode e ringraziamento al Dio, fonte di ogni santità, per averci donato S. Annibale. La lettura di alcuni brani degli ultimi giorni della sua vita, a Fiumara Guardia, e la preghiera ci hanno fatto sentire famiglia unita nell'unico ideale della vita consacrata, nel segno del Rogate.
Alle ore 19.00, in occasione della solennità del nostro Santo Fondatore, nella parrocchia dei Santi Annibale Maria e Antonio di Padova, Mons. Giovanni Marra, vescovo emerito di Messina e dell'Ordinariato Militare, ha presieduto la Santa Messa solenne davanti ai numerosi fedeli. Alla celebrazione ha preso parte il Consiglio Generale, diverse Suore della Casa generalizia e della comunità di Roma.
Nell' omelia Mons. Marra ha messo in evidenza l'amore di S. Annibale per il Signore della messe e per i piccoli e i poveri, facendo riferimento alla reliquia insigne del cuore del padre Fondatore che in questi giorni è esposto nella Parrocchia per l'omaggio dei fedeli. Al termine della Santa Messa è stato depositato un cesto di fiori davanti alla statua di S. Annibale al centro della rotatoria che occupa Piazza Asti, tra canti di gioia dei ragazzi e bambini che hanno partecipato all'Eucaristia. La Compagnia Nazionale di Danza Storica ha completato la serata coinvolgendo in un clima gioioso i fedeli convenuti in piazza per la festa.