Campobasso, 5 luglio
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Lo scorso 5 luglio un evento ha segnato la storia del Molise e di Campobasso: la visita di Papa Francesco.
La nostra comunità si è prodigata ad accogliere il Santo Padre insieme alla Diocesi e alla Regione.
Fin dallo scorso 5 aprile la notizia della visita del Papa ha entusiasmato grandi e piccoli, clero e laici, cristiani e non, politici e gente comune…
La fase dell’entusiasmo ha lasciato poi il posto a quella dell’organizzazione: tante le riunioni, tante le ipotesi, tanti i sopralluoghi…alla fine ecco il programma:
ore 08,45 Atterraggio nell’eliporto dell’Università del Molise a Campobasso
ore 09,00 Incontro con il mondo del lavoro e dell’industria
nell’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise.
ore 10,30 Concelebrazione Eucaristica nell’ex stadio Romagnoli a Campobasso
ore 12,30 Saluto a una rappresentanza di ammalati
nella Cattedrale di Campobasso
ore 13,00 Pranzo con i poveri assistiti dalla Caritas
nella "Casa degli angeli" a Campobasso
ore 14,30 Trasferimento in elicottero a Castelpetroso
Poi la giornata di Papa Francesco è proseguita a Castelpetroso per l’incontro con i giovani e ad Isernia per l’incontro con i detenuti nella casa circondariale, il saluto agli ammalati nella Cattedrale, l’incontro con la cittadinanza e l’indizione dell’Anno Giubilare Celestiniano nella piazza della Cattedrale.
Intensi i momenti che ci hanno riguardato: innanzi tutto ad attendere l’arrivo di Papa Francesco all’eliporto dell’Università del Molise, insieme al Sindaco di Campobasso Antonio Battista e al Presidente della Regione Paolo Frattura c’erano due nostri bambini del Centro Diurno e della Casa famiglia, Enzo e Luisa, che hanno offerto dei fiori al Papa.
Le parole che il Papa ha rivolto ai giovani studenti e al mondo del lavoro nell’Aula Magna dell’Università sono state intense come sempre.
La Concelebrazione Eucaristica all’ex Stadio Romagnoli è stata più che partecipata da tantissima gente. Noi religiose eravamo molto vicine al Santo Padre, a destra del caratteristico Altare-Capanna, purtroppo però il Papa non è passato vicino a noi. Suor Annalisa durante la Celebrazione ha letto una delle preghiere dei fedeli.
Terminata la Celebrazione il Papa si è diretto in Cattedrale per incontrare i malati. Ad attenderlo davanti alla Cattedrale c’erano alcune Suore insieme alle ragazze e ai bambini delle nostre case famiglia che gli hanno offerto dei fiori. Il Santo Padre, sentendo le voci dei bambini e delle ragazze, ha detto alla superiora Sr Lidalma: “Ma chi è che grida di più i bambini o le suore? Le suore, vero?”. E Sr Lidalma ha risposto di sì.
Questa giornata resterà per sempre nel nostro cuore!
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