Al termine del Convegno internazionale per le Animatrici e Formatrici si è elevato un inno di ringraziamento e di lode al Signore per l’esperienza di fraternità, di preghiera, di internazionalità e inculturazione del carisma.

Il Convegno è stato un evento dello Spirito perché ha toccato il cuore della nostra identità di donne consacrate secondo il carisma del Rogate di Cristo. “Abbiamo creduto all’Amore”: la parola di Giovanni come un filo d’oro ha segnato il cammino di questo lungo convegno: L’amore di Dio si è fatto carne, volto, in Gesù di Nazareth che nella sua umanità profonda di Figlio del Padre risponde alla sete di senso, di vita e di felicità della donna samaritana, di ciascuna di noi, di tutti gli uomini e donne di razze e culture. Tante le sfide che ci attendono sia per una rinnovata pastorale vocazionale, sia per una formazione che punti all’essenziale della vita consacrata a partire da una chiara identità della nostra missione di Figlie del Divino Zelo.

Il nostro carisma, fondato sulla preghiera come atto di sconfinata fiducia in Dio, esprime la valenza divina della chiamata a cui noi, Figlie del Divino Zelo, dobbiamo sempre riferirci e che dobbiamo testimoniare nella Chiesa. Come tutti i carismi anche il nostro deve essere ripensato. Il carisma si trova tra la storia e l’eternità, pur essendo eterna la parola, sono mutevoli le condizioni in cui la parola risuona perciò dobbiamo ripensare un carisma che parli, che dia risposte di senso alle persone, ai giovani di oggi, ciò farà crescere il senso della nostra identità e la gioia dell’appartenenza alla nostra famiglia religiosa.   

 

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