Stiamo seguendo con apprensione gli sviluppi della guerra in Siria e il rischio che l’intervento di altre potenze allarghi il conflitto con conseguenze irreparabili.

Papa Francesco nel corso dell’Angelus di domenica 1 settembre ha rivolto un accorato appello a tutti i responsabili perché si pratichi il dialogo e si scongiuri l’uso delle armi. “Il mio cuore - ha detto - è profondamente ferito da quello che sta accadendo in Siria e angosciato dai drammatici sviluppi che si prospettano”.  Il Papa si è fatto “interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall'unica famiglia umana, con angoscia crescente: è il grido della pace”. La pace, ha sottolineato, “è un dono troppo prezioso che deve essere promosso e tutelato”. 

 

Parole del Santo Papa Francesco sulla Pace:

Angelus di Domenica  (8 settembre)

Veglia di Preghiera per la Pace (7 settembre)

Lettera del Santo Padre Francesco

Al Presidente della Federazione Russa, S.E. Il Sig. Vladimir Putin,
In occasione del Vertice del G20 di San Pietroburgo

Angelus di Domenica (1 settembre)

Udienza Generale (18 settembre)