Il disagio minorile ai nostri giorni si fa sempre più preoccupante e la complessità di problematiche, che  ruotano attorno ad ogni minore ospite delle Comunità educative, necessita di grande capacità di interazione tra l’equipe educativa, le Istituzioni e la famiglia, al fine di offrire al minore un aiuto per la sua crescita umana, sociale, culturale e religiosa. 

Consapevole di questa responsabilità, la comunità di Oria – San Benedetto ha promosso, all’interno della propria struttura, un convegno, col patrocinio degli Enti Locali e accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Puglia, sul tema “La metodologia di rete nella progettazione dei piani d’intervento sui minori”.

 Destinatari sono stati  -oltre le comunità delle Figlie del Divino Zelo  e dei Rogazionisti di Oria-  gli assistenti sociali e gli educatori che operano nelle provincie di Brindisi, Taranto e Lecce.

Il programma si è avvalso di relatori responsabili delle Istituzioni: il Presidente dell’Ambito Territoriale n.3, il Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto, il Giudice del Tribunale per i Minorenni di Lecce, un esperto in politiche di Welfare–Coordinatore dell’Osservatorio Sociale di Brindisi–Coordinatore del Centro Risorse per la famiglia, uno psicoterapeuta – Dottore di ricerca in scienze dell’educazione, un docente di Metodologie e tecniche della progettazione sociale- Giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Taranto.

Alto è stato l’interesse dei partecipanti, oltre 130, entusiasta l’accoglienza, occasione di  conoscenza ed apprezzamento per il C.E.M.: “Comunità Educative per Minori: Nazarena, Gardenia, Perla”, Oria (BR) Via Castello 28.