Giardini Naxos - Pastorale vocazionale

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13 maggio 2009


  “So a chi ho dato la mia fiducia!”(2Tm 1,12) è il tema della 46° GMPV celebrato il 3 maggio 09, un tema davvero tutto particolare nel senso che abbiamo avuto modo di riflettere sul senso della fiducia che, prima di tutto, Dio Padre ha su ciascuna sua creatura, che la chiama a mettersi in gioco collaborando nel Suo progetto di Amore, e sul senso della fiducia che ciascuna creatura ha nel suo Creatore.

Oggi parlare di fiducia è difficile, o per lo meno sembra scontato ma non lo è affatto.

Grazie all’Apostolo Paolo ci siamo lasciati interpellare nuovamente da Colui che ci ama, e che ci chiama alla vita santa in Cristo Gesù, nonostante le varie vicissitudini che la vita stessa comporta.

Chiamati ad avere fiducia in se stessi, negli altri che sono i genitori, gli educatori, gli amici, i sacerdoti, le suore…. e soprattutto in Dio questa è la sfida che ci viene data da S. Paolo, lui che per primo, dopo quell’incontro con il Signore sulla via di Damasco, rimanendo cieco, si è lasciato guidare, condurre per mano in quel luogo dove sarebbe avvenuta la sua rinascita spirituale, lui che ha fatto esperienza della sua miseria e della grande misericordia del Signore, fidandosi di quel Gesù che perseguitava, e che poi ne è diventato il testimone della Sua Carità.  Oggi come oggi dinanzi alle scelte definitive e totalmente coinvolgenti, è facile lasciarsi prendere dal timore e rimandare all’infinito la decisione. Si vorrebbe, ma si ha paura di fallire, di non farcela, di perdere la propria libertà, e allora cosa fare? Ecco l’esortazione semplice, chiara e forte che ci viene da S. Paolo, “Fidati di Lui e affidati a Lui!”

In questa settimana, dal 27 aprile al 3 maggio, insieme  ai fedeli delle due parrocchie di Giardini Naxos, ove prestiamo servizio, s. Giovanni e s. Maria Raccomandata, ci siamo preparati a vivere la 46° GMPV con momenti di preghiera e di riflessione sul senso della vocazione, che ciascun battezzato è chiamato a rivivere la sua appartenenza e la sua adesione al Signore della messe, che ci chiama senza stancarsi, ad essere santi/e operai/e nella sua mistica messe.

 



 

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