Giornata Missionaria 2013

Apostolato

Maumere - Indonesia


Progetto - S.O.S. SALUTE per la promozione e la tutela della VITA

Maumere – Flores - Indonesia

Progetto

Finalità 

Obiettivi

Materiale

La Clinica di Maumere 

Indonesia

Flores

Maumere

Le F.D.Z. in Maumere

Testimonianza    

Come aiutarci

Depliant per la diffusione

 

Carissime Consorelle ed Amici,

 

  è sempre la SPERANZA che ci spinge a muoverci verso i bisogni di tanti nostri fratelli e sorelle, che lottano per la sopravvivenza nel superamento di grandi difficoltà.

         Ogni anno, celebrando la Giornata Missionaria propria dell’Istituto, siamo invitati a volgere lo sguardo ad una delle missioni in cui operano amorevolmente le Figlie del Divino Zelo. Questo sguardo ci spinge a riflettere e a lasciarci coinvolgere nel dono di noi stessi, nella preghiera e in gesti di solidarietà.

         É poco quello che possiamo fare, però ciò che è importante è l’amore, lo stesso amore che spinse il nostro santo Fondatore a dedicare tutta la vita ai poveri, ai piccoli, agli ultimi.

         La celebrazione del 125° dell’ inizio della sua opera ad Avignone, quartiere degradato di Messina, ci ricorda la responsabilità che abbiamo di non rimanere indifferenti verso i nuovi “Avignoni” di oggi. La Giornata Missionaria 2013 del nostro Istituto ci invita a condividere qualcosa di “nostro” con i fratelli più bisognosi di Maumere (Indonesia), sostenendo il Progetto “S.O.S. SALUTE”, per LA PROMOZIONE E LA TUTELA DELLA VITA.

         Collaboriamo con le sorelle missionarie che lì si dedicano alla promozione della salute non solo fisica, ma alla vita nei suoi vari aspetti, compiendo gesti concreti perché tutti sperimentino la serenità, elemento importante dell’esistenza umana.

         Rimanendo uniti con il cuore colmo di gratitudine, rinnovo a ciascuno di voi il ringraziamento per la sensibilità missionaria e per la partecipazione all’ideale di solidarietà e amore.

         Con fraterno affetto, imploro dal Signore Padrone della Messe, la pienezza delle benedizioni, ricche del suo amore compassionevole.

                                                        Suor M. Inez Rosso

                                                        Responsabile - Settore Missionario FDZ

 

INDONESIA L’arcipelago dai mille colori

 

L’Indonesia è uno stato del sud-est asiatico ed è il più grande Stato – arcipelago del mondo. É una repubblica, con una propria legislatura eletta e con un presidente; la capitale nazionale è la città di Giacarta.

Indonesia: una parola sola che abbraccia oltre 18.000 isole, 6.000 delle quali abitate. Un “puzzle” di popoli, linguaggi, culture, religioni difficili da distinguere e riconoscere. Il gruppo etnico giavanese è il più numeroso e dominante. Ma Indonesia vuol dire di più. Vuol dire una natura tropico – equatoriale dalla bellezza clamorosa e forte, che alterna mari blu e vulcani suggestivi, foreste e spiagge dorate, laghi e risaie. Ogni isola di questo mondo frammentato

è diversa dalle altre, ha le sue genti e i suoi panorami, le sue case e i suoi colori, i suoi costumi e le sue tradizioni. Giava e Sulawesi, Sumatra e Bali, Lombok e Sumbawa, Sumba e Flores… e tutte le altre in una girandola di contrasti. Cosa accomuna tutte queste realtà? L’eterno, tenero e dolcissimo sorriso, la gentilezza sommessa, la bellezza armoniosa dei mille popoli che la  abitano e che, in perfetta sintonia con la natura, coltivano con amore la complessa civiltà di cui

sono eredi orgogliosi.

Indonesia è anche la magia della perenne sfida del sistema naturale, con i numerosi vulcani attivi. Arte, natura, storia e avventura si fondono qui in un’esperienza davvero indimenticabile.

Come stato unitario e nazione, l'Indonesia ha sviluppato un'identità condivisa, basata su una lingua nazionale, una diversità etnica, un pluralismo religioso all'interno di una popolazione a maggioranza musulmana, e una storia di colonialismo e ribellione ad esso.

L’Indonesia, nonostante la sua vasta popolazione e regioni densamente popolate, possiede ancora vaste aree disabitate e selvagge, che sostengono una delle maggiori biodiversità del pianeta. Grandi sono le risorse naturali, in parte non ancora sviluppate, ma la povertà, all'inizio del secolo XXI, è ancora una realtà su vastissime

fasce della popolazione.

 

Un pò di Storia

ü  VII - XIV secolo: con l'Induismo e il Buddhismo, numerosi regni si formarono sulle isole di Sumatra e Giava.

ü  L'arrivo di mercanti arabi, provenienti dall’India, portò alla diffusione dell'Islam che divenne la religione predominante.

ü  A partire dal 1602, gli olandesi si stabilirono lentamente nell'attuale Indonesia, sfruttando il frazionamento in piccoli regni.

ü  I Paesi Bassi governarono l'Indonesia fino alla seconda guerra mondiale, prima come colonia, poi, dal XVII secolo direttamente alle dipendenze del governo olandese.

ü  Durante il secondo conflitto mondiale, con i Paesi Bassi occupati dalla Germania, il Giappone invase la colonia e organizzò un comitato provvisorio con a capo un leader indipendentista.

ü  Il 17 dicembre 1949, dopo 4 anni di guerra e trattative, la regina Giuliana d'Olanda riconobbe l'indipendenza della colonia (il primo presidente fu Sukarno, e Mohammad Hatta il suo vice).

ü  Fra il 1998 e il 2001, l'Indonesia ha avuto tre presidenti.

ü  Nel 2004 le elezioni furono vinte da Susilo Bambang Yudhoyono.

 

Geografia

l’Indonesia, un arcipelago situato suquella che gli esperti definiscono la "cintura di fuoco del Pacifico", si trova in un'area colpita frequentemente da terremoti ed eruzioni vulcaniche. Essa è considerata un paese transcontinentale, appartenente all’Asia e all’Oceania, in quanto ha isole che si trovano ai due lati dell’equatore.

Le cinque isole maggiori sono Giava, Sumatra, Kalimantan (la parte indonesiana del Borneo), Nuova Guinea (in comune con Papua Nuova Guinea) e Sulawesi. Con una superficie di 1.919.440 km², l'Indonesia è il sedicesimo paese del mondo per estensione, posizionata sul bordo di importanti faglie tettoniche, quali la placca pacifica, eurasiatica e australiana, che rende la nazione altamente soggetta a fenomeni quali vulcanesimo (possiede almeno 150 vulcani attivi) e terremoti.

 

Clima

l’Indonesia è caratterizzata da un clima di tipo tropicale, con due distinte stagioni dei monsoni, una umida e l'altra secca e con temperature elevate durante tutto l’anno (circa 27 gradi). I monsoni condizionano notevolmente il clima e soprattutto l’andamento delle precipitazioni che sono abbondanti.

 

Economia

Il paese ha grandi ricchezze naturali che vanno dal petrolio greggio, gas naturale, stagno, rame e oro.

Le principali industrie includono quella petrolifera e del gas naturale, dei prodotti tessili, dell'abbigliamento e il settore minerario.

I principali prodotti agricoli sono olio di palma, riso, tè, caffè, spezie e gomma.

I principali prodotti d'importazione includono macchinari e attrezzature, prodotti chimici, combustibili e prodotti alimentari.

 

Religione

Anche se non è uno Stato islamico, l'Indonesia è il più popoloso paese a maggioranza musulmana del mondo, con quasi l'86,1% della popolazione di fede musulmana.

Il 5,7% della popolazione è protestante, il 3% cattolico, l’ 1,8% indù, e il 3,4% altro. La Chiesa cattolica venne introdotta dai colonizzatori e dai missionari portoghesi, mentre il protestantesimo durante il periodo coloniale olandese.

Il governo riconosce ufficialmente sei religioni: l'Islam, il protestantesimo, il cattolicesimo romano, l'induismo, il buddhismo e il confucianesimo. Una grande percentuale di cittadini indonesiani pratica una forma meno ortodossa della religione, che si basa su costumi e credenze locali. La libertà religiosa è prevista dalla costituzione indonesiana ed i rapporti tra le comunità religiose sono in genere molto pacifici.

 

Situazione Sanitaria

Le spese del governo per l’assistenza sanitaria sono pari al 3,7% del prodotto interno lordo. Si stima che la spesa relativa al settore privato è di circa il 25% di questo importo.

Un grande problema che l'Indonesia ha dovuto affrontare fino ad oggi è l'acqua potabile sporca,  una delle principali cause della diarrea nel paese e i bambini sono le vittime maggiori.

La proliferazione mondiale dell’ HIV / AIDS ha aggravato la situazione sanitaria

in Indonesia già nel '90. Il paese rimane appena sotto le zone “calde” convenzionali come la Thailandia e il Myanmar, con uno ogni 1000 adulti colpiti da questa malattia, 150.000 casi effettivi e la mortalità che raggiunge i 2400 casi.

Oltre l’HIV/AIDS, la febbre dengue, la dengue emorragica (DHF) e l'influenza aviaria

sono le prime malattie mortali del paese. È stato osservato inoltre un aumento dei casi

di irritazioni agli occhi e della pelle.

 

 

FLORES

 

Flores è una delle Piccole Isole della Sonda (gruppo di isole nella parte occidentale  dell'Arcipelago dell’Indonesia), dalla superficie di circa 14.300 km² e dalla popolazione stimata a 1,5 milioni di abitanti, posta strategicamente tra la più grande isola di Giava e Timor; il centro abitato principale è Maumere.

Flores, situata vicina all’equatore, è un’isola lunga e stretta. Essa presenta inoltre un paesaggio aspro, segnato da vulcani suggestivi, da bellissimi laghi e da foreste di montagna.

Pulau Bunga, come è chiamata dai locali (appunto “l’isola dei fiori”), è lunga 360km (da Labuhanbajo a Larantuka) e raggiunge una larghezza massima di 76km. Il territorio è caratterizzato da catene montuose, con alcune vette che superano i 1700m, separate da improvvise vallate. Il monte più alto è il Gunung Inerie, 2245m. Nelle valli sono presenti coltivazioni di riso che spesso riescono a produrre tre volte l’anno, in conseguenza della buona quantità d’acqua.

 

Storia

l’isola di Flores venne colonizzata dai Portoghesi a partire dal XVI secolo. Verso il 1570, i primi missionari si introdussero nella parte orientale dell’isola di Flores, a Larantuka, dove si mischiarono alla popolazione locale. Questa unione diede vita ad una popolazione detta in portoghese dei Larantuqueiros (abitanti di Larantuka), che gli Olandesi soprannominarono anche Zwarte Portugeesen ("portoghesi neri"). I Larantuqueiros pur riconoscendo la sovranità formale del re del Portogallo costituirono sull'isola e per alcuni secoli, uno stato praticamente indipendente, influenzando così pesantemente la lingua e la religione di Flores. Intorno al 1630 i Portoghesi costruirono un forte ad Ende, stringendo un’alleanza con il governante del luogo, il Rajah di Sikka. Educato dai missionari, diede inizio ad una lunga tradizione di lealtà e amicizia tra gli abitanti di Flores e la chiesa cattolica. Tra il 1854 e il 1859 il Portogallo vendette la sovranità su Flores all’Olanda mantenendo nella zona solo la vicina colonia di Timor Est. Nel 1865 infine l’arrivo dei gesuiti olandesi, rinnovò l’interesse verso il cattolicesimo.

 

Divisione Amministrativa

L'isola è compresa amministrativamente nella provincia di Nusa Tenggara Orientale ed è divisa in otto distretti governativi locali:

 

ü Manggarai occidentale, (Labuan Bajo)

ü Manggarai centrale, (Ruteng)

ü Manggarai Orientale, (Borong)

ü Ngada, (Bajawa)

ü Nagekeo, (Mbay)

ü Ende: (Ende)

ü Sikka: (Maumere)

ü Flores Timor (Flores Orientale): (Larantuka)

 

Clima

la stagione secca va da aprile a fine ottobre mentre la temperatura diurna raggiunge spesso

i 30°C. Tra novembre e aprile ci sono piogge irregolari, che rendono le strade impraticabili.

 

Fauna

Oltre a Komodo, Flores è l'unica altra zona dove possono essere avvistati varani di Komodo selvatici, in particolare nella zona orientale dell'isola; essa, inoltre, ospita l'endemico ratto gigante di Flores.

 

Lingua

Sull'isola si parlano almeno 6 lingue,tutte appartenenti al ceppo austronesiano. Nei distretti di Ngada ed Ende si parla la catena di dialetti di Flores centrale.

All'interno di quest'area, vi sono differenze linguistiche fra villaggio e villaggio.

La lingua ufficiale è comunque il Bahasa indonesia mentre l’inglese rimane come lingua commerciale.

 

 

MAUMERE

 

la città di Maumere si trova nell’isola di Flores ed è il maggior centro urbano presente con una popolazione di poco inferiore ai 100.000 abitanti. È capoluogo di uno dei distretti in cui è divisa l'isola, nell'ambito della provincia indonesiana di Nusa Tenggara Orientale; la città è anche sede di una diocesi della Chiesa Cattolica, istituita nel 2005, e comprendente 30 parrocchie. La popolazione prevalentemente vive di pesca, di ortaggi e di frutta, ed ha una grande abbondanza di legname e canne di bambù. Inoltre pratica la lavorazione dei tessuti.

Circa l’85% degli abitanti di Flores segue la religione cristiana cattolica, un’eredità lusitana; la chiesa di Maumere ancora oggi svolge un ruolo evangelico importante in tutta la zona. Sull’isola ci sono inoltre minoranze di musulmani e animisti.

 

Situazione Sanitaria

Anche a Maumere l’assistenza sanitaria è molto lontana dal poter servire tutta la popolazione e con la qualità necessaria per garantire un buon servizio alla portata di tutti. Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono: la pace, l’abitazione, l’istruzione, il cibo, un reddito, un  cosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l'equità. Purtroppo a Maumere mancano tali requisiti e la popolazione ha bisogno di aiuto sanitario per la cura della salute.

 

 

LE FIGLIE DEL DIVINO ZELO in Maumere

 

Nel mese di settembre 2001, una Figlia del Divino Zelo venne inviata in Indonesia dalla Superiora della Delegazione “Our Lady of Divine Zeal”, in modo particolare nell’isola di Flores, territorio fiorente di vocazioni di speciale consacrazione.

I sacrifici furono tanti: l’inizio di una missione non è mai facile! Bisognava affrontare problemi di varia natura. Le abitudini della gente locale per lo più povera, priva dei mezzi di prima necessità, le strade sterrate e transitabili con difficoltà in mini auto o in moto; la lingua prettamente indonesiana; la insufficiente educazione dei ragazzi non sostenuta dagli enti pubblici, la mancanza di un lavoro sicuro: tutte queste ed altre difficoltà non impedirono alle consorelle di guardare in alto e andare avanti.

Finalmente il 5 luglio 2003, giorno anniversario della nascita di P. Annibale, due Figlie del Divino Zelo insieme a quattro giovani, si trasferirono nell’attuale sede. La malaria colpì prima una e poi l’altra, ma la missione continuò, la gente indonesiane ci avvicinava, ci incoraggiava a continuare, con la loro presenza silenziosa ma attiva e feconda.

A dieci anni dagli inizi, oggi noi Figlie del Divino Zelo con la nostra presenza carismatica nella Chiesa locale, vogliamo continuare a condividere il dono della fede e del Vangelo, offrendo anche una risposta concreta alle necessità di questa popolazione che sogna una vita migliore. Al primo posto va messa la formazione umana, economica, spirituale e una cura dei valori: libertà, amicizia, dialogo, speranza in un futuro migliore, difesa della vita. Inoltre proteggere i giovani e i bambini dalla violenza, dall’ozio; proteggere le ragazze dalla maternità precoce e a  rischio, inculcare l’amore alla cultura e allo studio.

Da qualche mese, inoltre, si è aperta una nuova comunità a Kupang, centro urbano presente sulla parte sud occidentale dell'isola di Timor.

 

 

PROGETTO – S.O.S. SALUTE

 

A Maumere le suore sono vicine alla gente con:

 

ü Scuola dell’infanzia

ü Atelier per le donne

ü Ambulatorio

ü Aspirantato per le giovani in formazione

ü Adozioni a Distanza

ü Unione di preghiera per le vocazioni

ü Animazione giovanile vocazionale nelle isole

ü Visita e distribuzione della S. Comunione agli ammalati nei villaggi

ü Insegnamento della religione nelle scuole

ü Opere parrocchiali (Catechesi, animazione liturgica, preparazione al catecumenato)

 

 

KLINIK MADRE NAZARENA – MAUMERE

 

La “Clinica Madre Nazarena” di Maumere è stata ideata nel 2004 mentre la sua realizzazione si è concretizzata a partire dalla Giornata Missionaria 2006 – Progetto”HELP”, con l`aiuto della Labor Mundi nel 2007 e con la collaborazione della CEI, tramite il progetto “Formazione alla salute e al lavoro della donna di Maumere”. Quest’ultimo progetto era finalizzato alla salute della donna, alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, all`igiene, alla nutrizione ed alla formazione professionale, unitariamente al sostegno di attività produttive attraverso il microcredito. Recentemente un grande aiuto è venuto dall’Associazione “Le Formiche di Giulia” ONLUS che hanno contribuito al pagamento degli stipendi per gli analisti, durante tutto l’anno 2012.

Il progetto nacque a motivo dei problemi di salute (igiene, malnutrizione, malattie tropicali, etc.) nella zona e nei dintorni dove si trova la nostra comunità di Maumere. Con i diversi aiuti abbiamo potuto costruire l`edificio della Clinica e nello stesso tempo provvedere alle attrezzature, ai macchinari, alle medicine primarie , necessarie per un buon adattamento.

L`ambulatorio, utilizzato in parte per le visite ginecologiche, per i controlli relativi alla salute e alle malattie e` diventato molto efficiente: arredato con semplicità ma nello stesso tempo con gusto e funzionalità. Esso è diventato il luogo in cui i malati possono ricevere un aiuto concreto per le loro patologie e, allo stesso tempo, incontrarsi per le attività di formazione alla salute e all`igiene ma anche al fine di scambiare le loro esperienze in relazione alla maternità, alla salute, alla vita familiare, alle malattie (specialmente la malaria).

Attraverso l`attenzione premurosa delle suore della missione, della dottoressa e delle altre persone coinvolte, le donne e i giovani hanno partecipato ai corsi di igiene, a conclusione dei quali sono stati distribuiti certificati di frequenza.

Con la crescita dei bisogni e delle difficoltà di salute, e nello stesso tempo con la disponibilità dei medici, si è aperto un valido ambulatorio dove i malati, anche coloro che sono fuori di Maumere, vengono a fare visite, controlli, medicamenti vari. Da sottolineare inoltre che la presenza di un dottore 2 volte alla settimana, rassicura la gente certa di poter trovare una mano che li consoli e una dottoressa che li capisca. Le medicine vengono date poi, a seconda delle malattie, in maniera abbastanza economica.

Con la presenza del medico volontario, la gente dimostra piena gratitudine per i sollievi di cui godono ma ci sono alcuni che, nonostante noi chiediamo una partecipazione molto bassa, ancora trovano difficoltà, per cui avremo bisogno di una mano per poter aiutare i poveri che vogliono accedere. La distribuzione delle medicine ha generato tanta speranza nelle persone malate ma nello stesso tempo ha creato un po` di difficoltà in coloro che non hanno denaro per poter pagare.

Il progetto iniziale ha dato un maggior motivo di speranza alla gente, perché con la presenza attiva della Clinica Madre Nazarena, tanti hanno potuto ricevere aiuto nei loro problemi di salute. La Congregazione ha messo agli studi due giovani suore indonesiane una come per infermiera e l’altra come analista, ma occorre tempo, almeno tre anni per finire gli studi appena iniziati.

È il nostro desiderio quindi continuare ad aiutare la nostra popolazione in disagio economico. Per tale motivo vogliamo evidenziare la grande importanza che assume la Giornata Missionaria 2013, con il Progetto S.O.S. SALUTE – “Per la promozione e la tutela della salute” dedicata proprio alla promozione della salute e al bene di tanti poveri in situazioni di grande difficoltà.

 

Progetto Promozione della Salute

La promozione della salute è un processo mediante il quale le persone possono aumentare il controllo sulla propria salute e migliorarla. Per raggiungere tutto ciò un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. La salute diviene quindi una risorsa per la vita quotidiana e valorizza le risorse personali, sociali e le capacità fisiche. Quindi la promozione della salute punta al benessere.

La cosa principale è che la promozione della salute necessita di un’azione coordinata da parte di: governi, settore sanitario e gli altri settori sociali ed economici, le organizzazioni non governative e di volontariato, le autorità locali, l’industria e i mezzi di comunicazione di massa.

 

Sostenere la causa della salute

Una buona salute è necessaria per lo sviluppo sociale, economico e personale ed è una dimensione importante della qualità della vita. Fattori politici, economici, sociali, culturali, ambientali, comportamentali e biologici possono favorire la salute, ma possono anche danneggiarla. L’azione della promozione della salute punta a rendere favorevoli queste condizioni tramite il sostegno alla causa della salute.

 

Finalità del Progetto

Offrire sostegno economico alla Clinica Madre Nazarena, affinché possa continuare a promuovere e tutelare la salute e la vita degli abitanti più bisognosi di Maumere e dei vicini villaggi.

 

Obiettivi

 

-        Formazione sanitaria in particolare per le donne: il parto, l’igiene, la nutrizione, sostenendole in tutti gli aspetti più importanti della loro vita personale e del nascituro e guidandole in maniera corretta alla continuazione della vita stessa.

 

-        Presenza periodica del medico per la visita e la diagnostica delle malattie, assicurando cure certe ai pazienti bisognosi.

 

-        Manutenzione delle apparecchiature del laboratorio per le analisi: liquidi, acidi, apparecchio elettrogeno, che sono elementi importanti per la diagnosi efficace delle malattie.

 

-        Tecnici operatori per le analisi mediche, figure essenziali per il corretto utilizzo della strumentazione necessaria all’uso della clinica.

 

-        Medicine contro la malaria, malattie respiratorie, febbri varie, mezzi necessari alla prevenzione e cura delle principali malattie di cui soffre la popolazione locale.

 

Materiale

 

ü  Medicine

ü  Uno sfigmomanometro e termometro

ü  Materiale necessario alle analisi del sangue (colesterolo, diabete, trigliceridi, acido urico etc)

ü  Sterilizzatori per gli strumenti

ü  Microscopi binoculari per le analisi

ü  Bilancia analitica

ü  Frigoriferi di capacità sufficiente alla

ü  conservazione dei reattivi

ü  Congelatore

ü  Condizionatore d’aria

ü  Un armadio

ü  Stipendio per l’analista e il medico

 

 

Conclusione

 

Il rischio che per mancanza di fondi cessi l’assistenza sanitaria nella Clinica “Madre Nazarena”, ha dato vita al Progetto “S.O.S SALUTE” con cui si chiede aiuto economico per permettere la continuazione del servizio sanitario che l’Ambulatorio sta già realizzando.

Senza il servizio che questa Clinica svolge per l’intera comunità locale, promuovendo la formazione, il benessere e la possibilità di una vita più dignitosa, l’educazione alla salute e alla cura e prevenzione delle malattie, si corre il rischio di rendere inutili sforzi e speranze alimentati in questi anni di presenza delle Figlie del Divino Zelo in Maumere - Indonesia.

 

Flores , l’Isola dove i fiori hanno portato frutti

TESTIMONIANZA di una giovane Figlia del Divino Zelo indonesiana

 

Come Figlia del Divino Zelo, a nome delle mie Consorelle, ringrazio il Signore per la sua Divina Grazia che ci concede ogni giorno e soprattutto per la sua protezione nella nostra missione come Figlie di Sant’Annibale, a cui siamo chiamate per testimoniare al mondo il Carisma del Rogate, dono della SS. Trinità.

La nostra presenza come Figlie del Divino Zelo oggi nella terra indonesiana ha un valore molto grande, non solo per aiutare coloro che sono nella povertà materiale ma anche quelli che stanno vivendo una difficoltà spirituale.

Attraverso le opere carismatiche quali la scuola, il catechismo, il taglio e cucito e la clinica “Madre Nazarena”, noi possiamo perseguire l’obiettivo di andare incontro a tanti poveri bisognosi.

Soprattutto con la presenza di questa clinica, le persone del luogo si sentono aiutate non solo fisicamente ma anche spiritualmente e moralmente. Ciò rafforza la loro fiducia in Dio, e inoltre apprezzando la vita essi si sentono, ancora di più, utili per la società.

Purtroppo la nostra clinica si apre solo due volte la settimana e questo se il dottore specialista è disponibile. Ma gli abitanti di Maumere sono pazienti e perseveranti nell’aspettare, con la speranza di essere aiutati da noi Figlie di S. Annibale Maria Di Francia. 

 

Puoi inviare la tua offerta tramite: 

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·         Bonifico intestato a:

            ISTITUTO FIGLIE DEL DIVINO ZELO

            Opere Missionarie

            IBAN: IT 49 E 07601 03200 000045102001

 

·         C/C postale n. 45102001

            ISTITUTO FIGLIE DEL DIVINO ZELO

            Opere Missionarie

            Causale: Progetto Missionaria 2013 

 

Per ulteriori informazioni telefona al numero 06.7810239.

Oppure mettersi in contatto da questo sito o direttamente col nostro ufficio.

 

 

 

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